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Troppe tensioni: vietato l’ingresso in dipartimento ai lavoratori della Formazione

PALERMO. “Vietato l’ingresso ai lavoratori della formazione”: l’avvertimento viaggia su una circolare che limita le presenze nelle stanze del dipartimento della Formazione in viale Regione siciliana. L’intimidazione all’assessore Scilabra, il dipendente dello Ial che ha minacciato di darsi fuoco, nei giorni scorsi hanno fatto salire alle stelle la tensione negli uffici. Adesso l’amministrazione è corsa ai ripari scatenando però le ire dei dipendenti degli enti: l’ingresso è consentito solo a proprietari di enti e sindacati. “Per ragioni di ordine pubblico determinate dalle continue incursioni di dipendenti degli enti di formazione nei locali del dipartimento – si legge nella circolare a firma della dirigente generale Anna Rosa Corsello – si dispone con decorrenza immediata  che l’accesso ai locali sia consentito esclusivamente ai legali rappresentanti degli enti o a soggetti da essi espressamente delegati nonché alle organizzazioni sindacali rappresentative dei dipendenti”.
“È un provvedimento assurdo - dice Marco Barbarino, dipendente dell’Ecap di Palermo - non faccio parte di sindacati, voglio difendere i miei diritti e ogni giorno vado negli uffici per voglio capire il motivo del ritardo di undici mesi nel pagamento del mio stipendio. Oggi per entrare ho dovuto chiamare la polizia che mi ha scortato gentilmente nelle stanze”.

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