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Deroga al patto di stabilità per salvare i 20 mila precari siciliani

PALERMO. Passa dalla deroga al patto di stabilità il destino dei 20 mila precari degli enti locali in Sicilia. Alcuni parlamentari del Pd alla Camera hanno predisposto emendamenti da sottoporre alla commissione Bilancio per tentare di trovare una soluzione, alcuni sono stati firmati dal deputato Angelo Capodicasa, componente della commissione. Le norme sono state illustrate stamani all'assessore all'Economia, Luca Bianchi, a Roma proprio per affrontare il nodo dei precari, col sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta.    
"Occorre trovare una formula per non compromettere gli equilibri finanziari e prorogare i contratti dei precari siciliani: senza una deroga al patto di stabilità non penso si possa procedere", dice Capodicasa. Anche Bianchi è convinto che la strada giusta sia quella della deroga. Molti comuni siciliani infatti hanno sforato il tetto del patto. "Torneremo a incontrarci nel pomeriggio - aggiunge Capodicasa - riunioni sono previste nel corso di tutta la settimana". Si lavora alla riscrittura del testo che era 'bloccato' in Senato dalla Ragioneria generale.



MISURACA: EMENDAMENTI PER I PRECARI SICILIANI - «L'obiettivo principale del  Parlamento e del Governo è dare una risposta concreta ai bisogni  ed  alle legittime aspettative delle famiglie italiane e  rilanciare l'economia». Lo afferma Dore Misuraca, deputato del  Nuovo Centro Destra, annunciando in una nota che la Commissione  Bilancio della Camera «ha ritenuto ammissibili due emendamenti,  da me presentati, finalizzati a tutelare i diritti dei  lavoratori precari siciliani».  «In particolare - commenta Misuraca- saranno prorogati, alla  scadenza, i rapporti di lavoro a tempo determinato, in deroga  alla normativa vigente e, soprattutto, si consentirà di  procedere alla loro stabilizzazione. La suddetta misura opererà  in favore dei lavoratori precari della Regione Sicilia e del  Comune di Palermo».  «L'approvazione definitiva degli emendamenti alla Legge -  osserva Misuraca - consentirà ai Comuni e alla Regione di non  attingere più al contributo erogato dallo Stato alle Regioni,  per sostenere le spese del personale, e consentirà di investire  tali somme per il rilancio economico dell'Isola, per le  infrastrutture e per tutti quei settori, che in questi anni,  sono stati trascurati per carenza di fondi».   «Le nostre proposte - conclude il Parlamentare del Ncd -  mirano, in primo luogo, a tutelare gli italiani. È una  scelta  importante per dare certezze ai numerosi precari che,  quotidianamente, svolgono, con grandissima dignità,  il proprio  lavoro, garantendo i servizi ai siciliani e a tutta la Sicilia». 

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