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Leopolda, l’ex iena attacca Bindi e Crisafulli

FIRENZE. Pif , giornalista, autore del programma 'Il testimone' e di un film sulla mafia che sarà presto nelle sale e di cui è anche attore sbarca alla Leopolda e scalda, fino alla quasi standing ovation la platea con un durissimo intervento sul tema della mafia e che chiama in causa da un lato Rosy Bindi recentemente eletta alla presidenza dell'Antimafia e Mirello Crisafulli, candidato alla segreteria provinciale del Pd a Enna. «Nel 2013 - ha detto Pif - Rosy Bindi si candida alle elezioni in Calabria e ammette di non sapere nulla di mafia. Qualche giorno fa sapete chi è stato eletto presidente della Commissione Antimafia».  Pif ha ricordato che dopo gli omicidi Dalla Chiesa e Falcone la mafia ha fatto sparire tutti i documenti delle loro indagini, così come l'agenda rossa di paolo Borsellino. «È evidente - dice Pif - che la mafia è riuscita a tenere in pugno questo Paese perchè è efficiente, competente e meritocratica. Riina, quando doveva fare un omicidio non mandava uno che tre giorni prima diceva: 'di armi non ne so nullà». Questo passaggio del suo intervento ha provocato un forte applauso.'«Riina - ha provocato Pif - non mandava un killer dicendo 'non spara da un pò e da qualche parte lo dobbiamo mandarè, sennò a quest'ora sarebbe un pacifico contadino in pensione a Corleone». «Per sconfiggere la mafia - ha attaccato - bisogna essere efficienti, competenti e meritocratici come la mafia».  Un passaggio è stato poi dedicato a Mirello Crisafulli, candidato alla segreteria Pd a Enna e «beccato a parlare con il mafioso Raffaele Bevilacqua: mi chiedo - ha attaccato - sarò retorico ma, lo dico in siciliano, come minchia fa il Pd ad avere uno come Crisafulli, il partito di Pio Latorre?». La conclusione del suo intervento è stata accolta da un lungo applauso e in diversi in sala si sono anche alzati in piedi.
Immediata e stizzita la replica dall'auditorium dell'università Kore di Enna: «Invito Diliberto a venire ad Enna - ha detto - e provare a cacciare gli oltre 2 mila 700 iscritti che mi hanno eletto». Crisafulli ha anche preannunciato querela.

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