PALERMO. Come Pio La Torre fece 32 anni fa parlando alla conferenza di organizzazione del Pci a Palermo, il governatore Rosario Crocetta mentre parlava al congresso dei Democratici e riformisti per la Sicilia (Drs) ha notato in platea un politico che stava ascoltando il suo intervento e lo ha invitato ad andarsene. "In questa sala c'è qualcuno che non ci deve stare e deve uscire immediatamente", ha detto Crocetta, citando, appunto, La Torre.
A quel punto Riccardo Savona, deputato regionale dei Drs, si è alzato e ha abbandonato il congresso mentre la gente presente in sala si alzava e applaudiva Crocetta. Savona è stato intercettato dalla Dia mentre parlava al telefono di affari con Vito Nicastri, l'imprenditore considerato il "re dell'eolico" e vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro.
Crocetta cosi ha voluto prendere le distanze dal deputato, "la lotta alla mafia e alle connivenze è alla base della mia azione di governo", dice all'ANSA il presidente della Regione siciliana a margine dei lavori del congresso, a Campofelice di Roccella.
"Savona ha capito che non c'è più trippa per gatti", aggiunge. Ex presidente della commissione Bilancio dell'Assemblea nella precedente legislatura, Savona è tra i deputati più longevi del Parlamento siciliano, alla sua quarta legislatura. Ex Udc, è stato eletto nella lista di Grande Sud, in appoggio a Gianfranco Miccichè, sconfitto nella corsa a governatore, poi transitato nel gruppo Misto e quindi approdato nei Drs, formazione nata pochi mesi dopo l'inizio di questa legislatura.
Attualmente è tesoriere del gruppo parlamentare dei Drs, partito che sostiene il governo Crocetta, il cui presidente onorario è l'ex ministro Totò Cardinale, tessera Pd, e tra i fondatori proprio del partito democratico.
SAVONA «AMAREGGIATO DA DICHIARAZIONI DI CROCETTA» . «A chi mi accusa dei miei rapporti con l'imprenditore trapanese Vito Nicastri. Credo valga la pena ricordare a chi finge di non saperlo, che la vicenda risale a parecchi anni addietro, che nel merito l'Autorità Giudiziaria ha svolto approfondite indagini e che mai - dico mai - sono stato oggetto di processi giudiziari sul caso in questione». Lo afferma il parlamentare Riccardo Savona che oggi è stato invitato ad andarsene dalla sala dove stava parlando. «Non nascondo di essere rimasto alquanto stupito ed amareggiato dalle dichiarazioni del presidente Crocetta - aggiunge - Probabilmente lo stesso non è stato informato dai suoi consiglieri del fatto che quando ho intrattenuto rapporti con Nicastri lo stesso era considerato un rispettabile imprenditore e che mai nessuno avrebbe potuto lontanamente immaginare che fosse in contatto con organizzazioni criminali». «Venutone a conoscenza ho troncato ogni contatto con lo stesso. Non esiste la notizia - sostiene - insomma, se non per il fatto che - ancora una volta - si continua a denigrare la mia persona senza alcun fondamento».
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