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I piccoli comuni siciliani mobilitati contro tagli L'Anci: manifestazione entro fine mese

PALERMO. I comuni con meno di 5000 abitanti preparano una mobilitazione, a fine mese, contro i tagli ai trasferimenti. È la proposta scaturita dall'Assemblea dei piccoli comuni, cui hanno partecipato oltre 120 sindaci, convocata dall'AnciSicilia, che si è svolta a Villa Niscemi, a Palermo.   
La riunione è stata organizzata «con l'obiettivo di fare il punto sulla drammatica situazione economico-finanziaria dei comuni con minore densità demografica, che rischiano di essere particolarmente colpiti dai tagli dei trasferimenti regionali». L'Assemblea ha proposto la manifestazione e cercherà  di coinvolgere anche i comuni con oltre 5000 abitanti.  
 «Il primo step - spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano,  rispettivamente vicepresidente vicario e segretario generale dell'Associazione - sarà quello di convocare il nostro Consiglio regionale proprio per coinvolgere indistintamente tutte le amministrazioni e definire i dettagli della manifestazione.
 L'AnciSicilia ha già programmato di incontrare il presidente dell'Ars e tutti i presidenti dei gruppi parlamentari e ha, inoltre, deciso di sollecitare l'incontro con il presidente Crocetta che doveva svolgersi lunedì scorso».  «Vogliamo, in questo modo ribadire la necessità, già esposta dalla nostra associazione durante l'ultima Conferenza Regione-Autonomie locali - aggiungono - di prevedere l'assegnazione di nuove risorse in sede di variazione di bilancio regionale e di creare un'unità di crisi tra Regione ed autonomie locali per trovare soluzioni adeguate ai principali nodi economico-finanziari che pesano sulla vita dei comuni».

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