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Addio a M5s, Venturino passa al Gruppo misto: "Resto vice presidente Ars"

«Sono stato eletto con i voti dei 5stelle ma anche di altri colleghi parlamentari. Non posso rinunciare al ruolo solo perchè lo chiedono gli ex colleghi del Movimento, non è una questione di poltrone", ha affermato l'ormai ex grillino

PALERMO. Dopo l'espulsione dal Movimento Cinquestelle, il vice presidente vicario dell'Ars, Antonio Venturino, ha aderito al gruppo Misto, che così passa da due a tre componenti (con lui Girolamo Fazio e Pippo Gianni). Fuori dal M5S dopo le polemiche sulla mancata restituzione di parte dell'indennità come da regolamento dei Cinquestelle, Antonio Venturino passa formalmente al gruppo Misto dell'Ars e chiarisce che non intende dimettersi da vice presidente dell'Assemblea siciliana: «Sono stato eletto con i voti dei 5stelle ma anche di altri colleghi parlamentari (33 preferenze, 18 in più dei componenti iniziali del gruppo M5S) - afferma conversando con l'Ansa - Non posso rinunciare al ruolo solo perchè lo chiedono gli ex colleghi del Movimento, non è una questione di poltrone. Ho cominciato un lavoro e non intendo lasciarlo a metà. Proseguirò da vice presidente vicario quei progetti che avevo condiviso col mio ex gruppo anche se magari in questo momento loro non si sentono tutelati: ma io mi ritengono il vice presidente di tutti i cittadini, come ho dimostrato finora, aprendo il mio ufficio a precari, lavoratori e imprenditori».  Stamattina, Venturino ha comunicato alla Presidenza dell'Ars il suo passaggio al gruppo Misto. Abboccamenti col Pd? «Non c'è stato niente, solo voci giornalistiche - afferma - Non ho intenzione di andare da nessun altra parte. Farò il vice presidente finchè me lo consentirà il regolamento e voglio concludere il mio mandato». «Mi spiace per le tensioni con i miei ex colleghi 5stelle, che stanno portando avanti un gran lavoro in Sicilia. Provo molta amarezza, rimango comunque e sempre un cittadino». Lo dice il vice presidente dell'Ars, Antonio Venturino, espulso dal Movimento Cinquestelle per la mancata restituzione di parte dell'indennità come prevede il regolamento dei grillini e transittato oggi al gruppo Misto dell'Assemblea regionale siciliana. Rispetto ai rapporti ormai deteriorati con i parlamentari del Movimento, Venturino è convinto che «col tempo torneranno buoni». «Per ora c'è incomprensione - aggiunge - ma credo che passata la bufera i rapporti possano tornare buoni e ritroveremo la quadra. Ho grande stima di Giancarlo Cancelleri (portavoce e capogruppo del M5S) e di tutti gli altri colleghi. Mi spiace avere creato in loro un disagio, purtroppo non siamo riusciti a superare le incomprensioni».

Un nuovo segretario nel Consiglio di presidenza all'Ars in rappresentanza del M5S? «Il regolamento parlamentare parla chiaro, si stabilisce tutto all'inizio della legislatura: ritengono che questo momento sia gia passato». Lo dice il vice presidente vicario dell'Ars, Antonio Venturino, conversando con l'ANSA in merito alla richiesta del suo ex gruppo parlamentare che, dopo il suo allontanamento dal Movimento, è rimasto fuori dal Consiglio di presidenza, formato in base ai gruppi parlamentari costituiti all'inizio della legislatura. Della questione se ne occuperà domani la conferenza dei capigruppo, su richiesta del capogruppo del M5S, Giancarlo Cancelleri. «Giancarlo non può non presentare l'istanza - afferma Venturino - Per quanto mi riguarda vale il regolamento e bisogna rispettarlo».

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