PALERMO. Gran parte dei fondi che erano stati tagliati nel bilancio sono stati recuperati con la Finanziaria. Stratagemma tecnico con cui il governo ha cancellato la spesa blindata (triennale) e ha agito con misure più elastiche. Mentre un’altra norma precisa che verrà creato un fondo da 25 milioni con cui finanziare parte degli enti che attingevano alla cosidetta Tabella H (36 milioni) ora soppressa: sarà un successivo decreto di Crocetta a indicare quali enti riceveranno i contributi, a patto di inserire nei Cda uomini della Regione per controllare la gestione.
Nel lungo elenco di nuove uscite allegato alla manovra depositata da Crocetta spiccano i fondi per i corsorzi di bonifica che riceverenno 45 milioni di euro. Ma anche i 18 milioni per l’Esa (l’Ente sviluppo agricolo) e i 17 milioni per l’Irsap che ha sostituito i consorzi Asi. Agli Enti regionali per il diritto allo studio universitario vanno 16 milioni e 800 mila euro. Dodici milioni invece all’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Mentre restano a secco altre istituzioni come il Cerisdi. Altri dettagli sul documento finanziario sul Giornale di Sicilia in edicola.
Rispuntano i soldi per teatri, enti e famiglie indigenti
Ripristinati i fondi tagliati nel bilancio. Ecco chi riceverà i soldi della Regione. Resta a secco il Cerisdi di Palermo
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