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Riparazioni, forniture e noleggi Così volano le spese della Regione

C’è pure la doccia dell’appartamento del presidente tra gli esborsi che sono stati resi noti on line: per ripararla impegnati 3.792 euro

PALERMO. I siciliani avranno una certezza in più su cui contare: Palazzo d'Orleans ha una doccia funzionante. Per ripararla il nuovo governo ha speso 3.792 euro mettendo fine alla querelle che aveva chiamato in causa persino l'ex presidente Totò Cuffaro. Lui sosteneva che sino a quando era stato a capo dell'esecutivo, non c'era stata nessuna sauna o doccia a Palazzo d'Orleans. Ma il suo successore, Raffaele Lombardo, aveva parlato di «una doccia con vapore riscaldato allestita dal mio predecessore».
L'attuale presidente, Rosario Crocetta, al suo insediamento, ha fugato ogni dubbio: «Le docce cadono a pezzi, le farò riparare» ha confessato un giorno ai cronisti. Detto fatto: i lavori sono stati realizzati dalla ditta Euroimpianti di Domenico Palazzolo al costo di 3792 euro, somma che è servita per il «ripristino del rivestimento delle pareti della doccia nell'appartamento in uso al Presidente della Regione, lo smontaggio, la revisione e il rimontaggio accessori, il ripristino del rivestimento delle pareti con resina e la revisione del sistema di illuminazione della cabina doccia». Dettagli curiosi che emergono dai dati sulle spese pubblicati on line dalla Regione, così come previsto dalla legge. Iniziativa lodevole in tema di trasparenza, che mette a nudo però un grande difetto: la mancanza di coordinamento tra i vari centri di spesa. Situazione già emersa in tema di bollette di luce e telefono: l'assessore alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti, sta studiando un modo per razionalizzare i costi centralizzando il più possibile la spesa.
Un servizio sul Giornale di Sicilia in edicola oggi.

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