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Berlusconi: "Monti in campo? Piccolo protagonista politico"

"Abbiamo ritenuto che per l'Italia era troppo grave provocare una caduta del governo dei tecnici. Forse abbiamo sbagliato". Così l'ex premier ai microfoni di "Radio anch'io"

ROMA.  Si dice pronto a un "faccia a faccia" in tv con Bersani o con Monti. E di quest'ultimo afferma che, se scendesse in campo, sarebbe "un piccolo protagonista della politica" e che "forse abbiamo sbagliato a non fare cadere il suo governo". Così Silvio Berlusconi ai microfoni di "Radio anch'io", rispondendo alle domande dei radioascoltatori.


"MONTI IN CAMPO: PICCOLO PROTAGONISTA". "Credo non sia nell'interesse di Monti diventare da 'deus ex machina' un piccolo protagonista della politica, insieme ad altri piccoli protagonisti". "Abbiamo ritenuto forse sbagliando, che per la situazione dell'Italia era troppo grave provocare una caduta del governo dei tecnici. Forse abbiamo sbagliato", ha affermato l'ex premier. "Se Monti fosse stato in grado di tenere insieme tutti i moderati non avrei avuto difficoltà a tirarmi indietro. Io l'avrei sostenuto. In caso contrario se Monti diventerà protagonista della politica e non vorrà congiungere questi voti dei partitini di centro dovremo distinguerci da loro".PRESSIONE FISCALE AUMENTATA. "Non si deve procedere sulla strada dell'aumento della pressione fiscale: quest'anno con questo governo è salita di due punti percentuali. Bisogna andare sulla strada opposta con l'aiuto alle imprese che bisogna tassare di meno e imporre meno vincoli sulla burocrazia. E' la strada opposta all'austerity", ha aggiunto.
FACCIA A FACCIA IN TV. "Il 'faccia a faccia' in tv "con Bersani o con Monti sono il primo a chiederlo. Se fatto con le regole giuste, credo sia una cosa molto positiva per far capire cosa vuole ciascuno di questi contendenti. Spero di poterne fare più di uno. Non ho nessuna difficoltà. Sono assolutamente a disposizione", ha affermato il Cavaliere.


ASSENTE DALLA TV PER UN ANNO.
Lamentando di essere stato assente in tv nell'ultimo anno, Berlusconi ha affermato: "Le uscite di Bersani dimostrano che é un disco rotto, perché sono 20 anni che parlano di conflitti di interessi. Ho ricordato che non c'é una sola trasmissione delle mie reti in 25 anni che sia andata contro la sinistra mentre nella tv pubblica è il contrario. "C'é una rete, La7, che dalla mattina presto alla notte tardi fa trasmissioni di approfondimento politico contro di noi".
"Sono stato a lungo assente dalla comunicazione e questo purtroppo ha causato la nostra discesa nei sondaggi. Ne ha approfittato la sinistra che con la scusa delle primarie ha occupato tutte le reti televisive, una vera e propria alluvione di tre ore al giorno", continua Berlusconi. "Una serie di trasmissioni con 5 candidati che spuntavano dappertutto. - aggiunge - Dopo questa scorpacciata tutti gli uomini della sinistra hanno strepitato perché anche io apparivo in tv".

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