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Le prime mosse di Crocetta: revocherò i dirigenti generali

Prima conferenza stampa da presidente della Regione per l'ex sindaco di Gela: "Nessuno pensi di essere inamovibile". L'annuncio: "Andrò a Bruxelles e da Monti". Stoccata a Orlando: "Non ha capito che io non ero Ferrandelli"

PALERMO. Non solo la rimozione di tutti i consulenti esterni. Rosario Crocetta, neo governatore della Sicilia, annuncia che revocherà gli incarichi a tutti gli attuali dirigenti generali, i superburocrati che gestiscono i dipartimenti della Regione, centri nevralgici del sistema amministrativo.    

«Nessuno pensi di essere inamovibile - afferma Crocetta in conferenza stampa - Non credo che la rotazione determinerà panico, magari ci vorrà un mese per assestare le cose ma voglio creare le condizioni ottimali per affrontare le questioni importanti, a partire dalla vigilanza sul bilancio regionale».  

TAPPE A BRUXELLES E A ROMA. «Andrò a Bruxelles per affrontare il tema dei fondi strutturali, perchè è impensabile che la Sicilia non abbia speso 5,7 miliardi. E poi chiederò un incontro a Monti: molti comuni siciliani rischiano il default, a cominciare da Messina, che ha oltre 250 milioni di debiti», ha annunciato Crocetta.

NIENTE MACELLERIA SOCIALE. «Un patto sociale di risanamento e di rigore, senza fare macelleria sociale». Questo l'appello al Parlamento di Crocetta.

“VOTERÒ BERSANI”. «Alle primarie voterò Bersani, è una brava persona e ha le carte in regola per governare». Cosi il neo governatore della Sicilia ha risposto ai cronisti che li hanno chiesto se voterà Bersani o Renzi.

“SINISTRA ALTERNATIVA SCONFITTA DA GRILLO”. «La sinistra alternativa deve meditare, in questa battaglia avrebbe potuto contribuire a una vittoria certa rafforzando anche i loro partiti e invece si dovevano inventare a tutti i costi che io ero il demonio. Hanno scelto il terreno dell'anti-politica e in questo terreno sono stati sconfitti da Grillo», afferma il nuovo presidente della Regione siciliana.

“FARANNO RIFORME O CONTINUERANNO A GRILLARE?”. «I grillini sono deputati come tutti gli altri. Pensano di potere contribuire ad approvare le leggi o intendono continuare a ‘grillare’ anche in Parlamento?», ha detto Crocetta, parlando della presenza del M5S che ha eletto 15 parlamentari all'Assemblea siciliana.

ATTACCO A ORLANDO. «Leoluca Orlando non ha capito che io non ero Ferrandelli, ma ero un Orlando. Io mi sono presentato come il sindaco di tutti i siciliani. La sua è stata una valutazione miope dal punto di vista politico», così il governatore di Palazzo d’Orleans attacca il sindaco di Palermo.


"SONDAGGI ED EXIT POLL FALSI". "Prima del voto ci sono stati sondaggi falsi. Addirittura subito dopo la chiusura delle urne qualcuno ha messo in rete un exit poll infondato, che ha avuto soltanto l'effetto di creare un allarme psicologico tra i miei sostenitori". L'ha detto in conferenza stampa il neo governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.

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