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Pd, il camper di Renzi pronto a partire

Da Verona il via al tour del “rottamatore” che farà tappa in tutte le province italiane a caccia di consensi in vista delle primare

FIRENZE. Scalda i motori il camper di Matteo Renzi: ultimi ritocchi e poi partenza per Verona, la città da dove domani il '”rottamatore” comincerà il suo tour per tutte le province italiane alla ricerca di consensi per battere alle primarie innanzitutto Pierluigi Bersani ma anche chiunque altro intenda contendergli la palma del vicitore. Nella città dell'Arena sarà alle 11.30, probabilmente partendo la da Firenze di buon mattino proprio a bordo del camper allestito nei capannoni della Giottiline, un'azienda toscana specializzata.    
Il veicolo, ma in realtà sono due, in queste ore viene sottoposto ad un maquillage esterno per personalizzarlo. Il via libera al logo della campagna è stato dato solo ieri: una grande scritta rossa e blu "Primarie 2012 Matteo Renzi Adesso!", a caratteri cubitali e con tanto di punto esclamativo. Insomma ora o mai più, un concetto che il “rottamatore” ha espresso più volte nella sua lunga rincorsa per le primarie. Oltre al logo della campagna, affisse sul camper ci saranno grandi foto di primo piano del sindaco di Firenze. Ancora da sciogliere gli ultimi dubbi: ci sarà o no anche il simbolo del Pd? All'interno le modifiche sono state quelle essenziali per trasformare un veicolo nato per le vacanze in un quartiere generale da cui lavorare durante gli spostamenti e nelle tappe del tour, anche se lui preferisce l'espressione "cammino nuovo, difficile e impegnativo", lontano dalla "comodità" e vicino invece al "coraggio" e alla "libertà di chi non ha nulla da perdere". A Verona Renzi è atteso all'auditorium Palazzo La Gran Guardia dove il suo intervento sarà aperto da un video. "Ma non sarà niente di simile ai 'Big bang' della Leopolda", fanno sapere dal suo staff. Poi la parola al rottamatore che non enuncerà un programma vero e proprio, ma la "cornice" entro il quale costruirlo declinando le parole d'ordine sulle quali ha lanciato la sfida: ricambio generazionale, concretezza della politica, rifiuto dei patti tra segretari di partito. Il camper sarà messo alla prova subito: dopo Verona la tappa successiva è fissata alle 16 (in un primo momento sembrava due ore prima) a Longarone, luogo simbolo della tragedia del Vajont, per parlare di ambiente, sviluppo e tutela del suolo in piazza Gonzaga ma anche per rendere omaggio nel cimitero dove riposano le vittime della tragedia. Quindi si riparte e alle 18,30 sarà a Belluno al Cinema Italia. Poi gran finale a Padova alle 21, alla Festa del Pd.    
Ma i prossimi giorni saranno per Renzi tutto un "incrociarsi" anche a distanza con quegli esponenti politici democratici che intende rottamare. A cominciare proprio da giovedì: mentre lui sarà a centinaia di chilometri di distanza, Massimo D'Alema, uno dei suoi "bersagli" preferiti, parlerà proprio nella sua città, a Firenze, ospite della Festa del Pd. La stessa Festa dove sabato, quando Renzi avrà fatto ritorno a casa dopo il venerdì passato in Liguria a bordo del camper, parlerà Bersani. Solo poco più di 10 giorni fa Renzi ha annunciato che non ci sarebbe stato per impegni istituzionali e personali, ma in questi giorni sembrano cresciute le possibilità che tra i due, il segretario del Pd e il sindaco della città che lo ospita e che milita nello stesso partito, possa invece maturare un possibile incontro, magari non proprio sotto il palco di Bersani. Di sicuro invece Renzi incontrerà Walter Veltroni domenica sera sempre nel capoluogo toscano per presentarne il nuovo libro. Il primo loro faccia a faccia dopo l'augurio di Matteo a Valter di scrivere ancora "tanti bei romanzi".

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