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Cassa integrazione, Spampinato a Roma: servono altri fondi

L’assessore al Lavoro: “Sta per essere risolto il contenzioso con l'Inps che ci permetterà di ottenere le somme assegnate alla Regione, ma non basta. Chiederemo altre risorse al governo nazionale”

PALERMO. "Sta per essere risolto il contenzioso con l'Inps che ci permetterà di ricevere la quota rimanente di riparto delle somme assegnate alla Regione per gli ammortizzatori sociali, e contestualmente farà si che possa riprendere la trattazione con le aziende siciliane in crisi, che ne faranno richiesta, per avere accordata la cassa integrazione in deroga". Lo ha annunciato l'assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato, nel corso di un incontro tenuto stamani con i leader delle organizzazioni sindacali.    
"Tutto questo comunque - ha aggiunto Spampinato - non è sufficiente perché da un monitoraggio effettuato dagli uffici del Dipartimento Lavoro, si evince che le somme che abbiamo a disposizione e quelle che otterremo, sono inferiori a quanto prevediamo di spendere per fare fronte alla crisi che attraversa il mondo delle imprese. Sarà necessario sottolineare e chiarire che gran parte delle vertenze riguardano aziende con oltre 150 dipendenti e, come da accordo Stato-Regione, devono essere oggetto di interesse nazionale. Ecco perché - conclude Spampinato - d'intesa con le forze sociali e le forze politiche bisogna iniziare una interlocuzione con il ministero che porti ad una intesa per ottenere ulteriori somme".    
Per le pratiche già decretate occorrono oltre 47 milioni di euro a cui aggiungere oltre 38 milioni per gli accordi sottoscritti in attesa di decreto, mentre una stima delle somme necessarie per le pratiche ancora da istruire prevede l'esigenza di 164 milioni di euro. Spampinato domani mattina, assieme al dirigente generale, Anna Corsello, sarà a Roma per l'inizio di una interlocuzione con le istituzioni ai massimi livelli. Il primo incontro avverrà al ministero del Lavoro.

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