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Russo: sfiorato il pareggio di bilancio

L’assessore alla Sanità annuncia l’arrivo di 192 nuove ambulanze: “Il governo nazionale ci aveva chiesto un piano di rientro e noi abbiamo fatto ancora meglio”. Candidatura alla presidenza della Regione? Non si sbilancia

PALERMO. "Una cisterna che faceva acqua da tutte le parti". L'assessore regionale alla Sanità, Massìmo Russo, ha definito così il sistema sanitario in Sicilia quando ha cominciato il suo mandato in piazza Ottavio Ziino. Per dirla in cifre, quest'acqua persa per strada corrispondeva a un buco di 800 milioni di euro.
Quando ormai mancano pochi mesi al termine del suo mandato, Russo si dice più che soddisfatto per i numeri che adesso può presentare. "Il governo nazionale ci aveva chiesto un piano di rientro che puntasse a chiudere il bilancio della sanità in Sicilia a meno 90 milioni di euro. Ebbene - ha aggiunto Russo -, andremo a chiudere meglio del previsto, perché il disavanzo corrisponderà solamente a 21 milioni di euro, sfiorando quasi il pareggio di bilancio" . Queste le parole dell'assessore a margine del congresso nazionale che si sta tenendo a Terrasini, a Città del Mare, su vent'anni del 118 in Italia.
"Tutti parlano di tagli, ma questo risultato è stato raggiunto accorpando le aziende sanitarie senza però provocare licenziamenti. Anzi, siamo uno dei pochi settori dove si sono registrate assunzioni. Inoltre, siamo sempre intervenuti sul sistema, facendo degli investimenti, in particolare sulla medicina del territorio, che serve a fare da filtro agli ospedali".
E a proposito del 118, Russo ha annunciato un appalto per 192 nuove ambulanze nell'Isola per il mese di marzo.
All'assessore è stato anche chiesto un commento sul risultato della sua lista, Palermo avvenire, alle ultime amministrative di Palermo. "Abbiamo ottenuto il 3,5% dei voti. Non abbiamo superato la soglia di sbarramento, ma siamo soddisfatti se si considera che si trattava di un movimento nato da appena due mesi e che ha ottenuto la metà delle preferenze rispetto a partiti come il Pd e l'Mpal. Per di più, abbiamo fatto ricorso sulle tante schede che sono state certificate nulle, perché secondo un calcolo potremmo anche avere superato il 4%".
Alla luce di questo risultato elettorale, però, Russo non anticipa nulla su una sua possibile candidatura alla presidenza della Regione per le prossime regionali di ottobre. Non conferma, ma neanche smentisce. "Di certo continueremo a lavorare come mi è stato chiesto da chi ha fatto parte del movimento".

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