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Monti: governo di impegno nazionale

Il presidente del Consiglio alla Camera: “Ringrazio il presidente Silvio Berlusconi di cui ho molto apprezzato il senso di responsabilità istituzionale”

ROMA. "Ringrazio il presidente Silvio Berlusconi di cui ho molto apprezzato il senso di responsabilità istituzionale e da parte sua il contributo a rendere, per quanto possibile, semplice questa successione a Palazzo Chigi". Lo afferma il premier Mario Monti nel suo intervento alla Camera.
Mario Monti, nella sua replica in aula alla Camera, ringrazia pubblicamente anche Gianni Letta per essere venuto ad ascoltarlo in tribuna, ieri in Senato, oggi alla Camera. Monti definisce Letta  "una persona che so essere molto rispettata da tutti". "Come chiarito nel programma ci siamo concentrati sull'essenza, sulla missione di questo governo che, ribadisco, sarà di impegno nazionale".
E ancora: “Il nostro è un compito già quasi impossibile, ma ci riusciremo. Vi prego, continuate pure a chiamarmi professore. Anche perché l'altro titolo, Presidente, durerà poco". Poi, citando Spadolini ha spiegato: "I presidenti passano, i professori restano".
"Durerò e dureremo poco: dureremo non un minuto di più del tempo sull'arco del quale questo Parlamento ci accorderà la fiducia", ma la mia "intenzione è proiettare la mia squadra di governo sulla prospettiva da qui alle elezioni". Così il presidente del Consiglio Mario Monti nel suo intervento a Montecitorio.
 "So che la crisi economica, sociale e politica sia dovuta a gravissimi vizi di funzionamento delle istituzioni finanziarie e dei mercati, ma credo che la prima cosa da fare, e lo dico in particolare agli italiani, è di abituarsi a trovare meno facilmente le responsabilità negli altri". Lo ha detto il premier Mario Monti. "In modo troppo facile la società civile punta il dito contro la classe politica, cosa di cui sono indignato. Penso che la missione del governo sarà intensificare e accrescere il risanamento e puntare alla crescita ma alla fine saremo contenti se avremo aiutato ad accrescere la credibilità delle istituzioni".
Noi siamo qui con un atteggiamento di umiltà, di servizio e di sollecitazione al contributo attivo e anche critico di tutti. Qui oggi non vi chiedo una fiducia cieca, ma una fiducia non cieca: vigilante". Lo ha detto in sede di replica alla Camera il presidente del Consiglio, Mario Monti.

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