Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Borsellino: nessuna apertura al Terzo Polo

La candidata a sindaco a Palermo: "Accordi di questo tipo non fanno parte del progetto per cui ho scelto di correre per le primarie del centrosinistra"

PALERMO. "Da parte mia non c'é stata alcuna apertura politica al Terzo polo. Ribadisco, ancora una volta, che accordi di questo tipo non fanno parte del progetto per cui ho scelto di correre per le primarie del centrosinistra". Lo ha detto Rita Borsellino, candidata a sindaco di Palermo.
"Un progetto che, sia chiaro, apre solo a quei cittadini che intendono realmente promuovere il risanamento e lo sviluppo di questa città, sotto il profilo economico, culturale, etico - ha aggiunto -. Che chiude a quelle vecchie pratiche e a quei vecchi schemi che hanno affossato Palermo. Da quando ho deciso di candidarmi non passa giorno senza che qualcuno mi chieda di un accordo con il Terzo polo. Fin dall'inizio ho ribadito il mio no. Una posizione di coerenza per la quale sono stata attaccata in tutti i modi possibili. Sono stata tacciata persino di irresponsabilità istituzionale, perché - è questa l'accusa - un candidato sindaco non può pensare di amministrare la città senza stringere accordi politici con il presidente della Regione".
"Ho sentito persino il governatore Lombardo citare a questo proposito la questione della Gesip - ha sottolineato -. Accusa e parole che testimoniano una concezione medievale della politica, propria di rapporti di vassallaggio e non di democrazia. Un'accusa alla quale ho risposto dicendo che, se un giorno dovessi essere sindaco, non avrei nessun problema a incontrare il presidente della Regione. Con il governatore della Sicilia può e deve esserci un dialogo. Con il leader di un partito del Terzo polo, invece, non ho nessuna ragione di sedermi a parlare di alleanze".  "Bisogna parlare della città e dei suoi problemi - ha concluso - mettere insieme tutti coloro che hanno idee, programmi e soprattutto la volontà per cambiare Palermo, attraverso un metodo politico basato sulla partecipazione e lontano da quelle vecchie pratiche e da quei vecchi schemi che hanno affossato questa Regione e questa città".

Caricamento commenti

Commenta la notizia