PALERMO. Più che unire al momento la candidatura di Rita Borsellino a sindaco di Palermo, voluta dal leader del Pd Pierluigi Bersani, sta spaccando il centrosinistra. A puntare i piedi contro la candidatura della sorella del giudice Borsellino è, a sorpresa, l'ex sindaco Leoluca Orlando, pronto a correre anche lui se l'eurodeputata, che ieri ha accettato la proposta dopo alcuni giorni di riflessione, dovesse aprire al Terzo polo e all' Mpa, il partito di Raffaele Lombardo verso cui Idv ha da sempre manifestato ostilità, chiedendone a più riprese le dimissioni da governatore.
La questione è complicata e getta il centrosinistra nel caos. Ci sono in gioco rapporti personali ma anche strategie diverse, per esempio all'interno dello stesso Pd. La linea di Bersani, sposata dal segretario siciliano Giuseppe Lupo, è quella di creare un'alleanza tra progressisti, autonomisti e moderati per strappare la città al centrodestra che l'amministra da dieci anni. C'é chi quest'accordo vorrebbe estenderlo anche alla Regione, trasformando in politico l'attuale governo tecnico di Lombardo per rafforzare la maggioranza anche in vista delle regionali del 2013: così almeno la pensa l'asse che fa riferimento al capogruppo dei democratici all'Assemblea siciliana, Antonello Cracolici, e a Innovazioni, il movimento che fa capo al senatore Nino Papania. Sul fronte opposto si trovano i senatori Enzo Bianco e Vladimiro Crisafulli che hanno raccolto le 5mila firme per il referendum sul sostegno del Pd a Lombardo e il parlamentare regionale Bernardo Mattarella.
A sinistra, invece, Idv rappresenta l'ala oltranzista. Da mesi il partito di Di Pietro chiede al Pd di togliere l'appoggio a Lombardo e lavora affinché a Palermo, come in altri comuni della Sicilia, il centrosinistra non sigli alleanze con il Mpa e il Terzo polo. Ne è prova il fatto che Orlando è il solo a non avere subito sposato la scelta di Rita Borsellino a candidarsi alle primarie del centrosinistra, previste il 29 gennaio. Anzi. Il portavoce di Idv ed ex sindaco di Palermo invita Bersani a dire chiaramente che il Pd non si allei col Terzo polo né al primo né al secondo turno delle amministrative. In caso contrario, è pronto a partecipare alle primarie del centrosinistra o addirittura a presentarsi da solo, in questo caso la riserva la scoglierà in prossimità del voto.
Ma il vice coordinatore di Fli, Fabio Granata, è netto: " 'Fli e il Terzo Polo hanno generosamente indicato in Rita Borsellino il candidato da sostenere, senza se e senza ma, per liberare Palermo dal malgoverno. Sorprende e mette tristezza l'atteggiamento di Luca Orlando, un tempo teorico della rottura degli schemi per il bene comune". Altrettanto secco il senatore Fabio Giambrone, coordinatore di Idv in Sicilia: "Proprio perché vogliamo restare fedeli alla nostra storia, fatta di posizione scomode, ma chiare abbiamo ripetutamente chiesto al Pd di costruire insieme a noi, ai partiti della coalizione, e alle espressioni vitali della società civile, l'alternativa all'attuale sistema di potere di Lombardo e dei suoi alleati".
Palermo, Borsellino candidata: spaccature nel centrosinistra
Il nome della sorella del giudice non convince tutti, anzi. Leoluca Orlando punta i piedi, pronto a correre anche lui se l'eurodeputata, fortemente voluta da Bersani, dovesse aprire al Terzo Polo e all'Mpa. Gli accordi per il capoluogo potrebbero estendersi anche a livello regionale
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