Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo, toto-sindaco: la Vicari si tira indietro

"Non c’è nessuna mia candidatura" ha detto la senatrice. Per lei, forse, un incarico regionale che rafforzerebbe le posizioni di Scoma e Vizzini. Dal Terzo polo Massimo Russo non smentisce una sua scesa in campo

PALERMO. Che l'eredità sia troppo pesante? Basta fare il nome di un prossimo candidato a sindaco di Palermo che, appena ventiquattro ore dopo (più o meno), questo smentisca la notizia.
E' successo nelle scorse settimane con il rettore dell'università, Roberto Lagalla, e adesso accade di nuovo. Questa volta, però, a fare il passo indietro è stata Simona Vicari.
"Non c’è nessuna mia candidatura a sindaco, città che continuerò a sostenere mantenendo l’impegno assunto a Roma - ha scritto la senatrice -. Il mio lavoro è rivolto sempre con grande attenzione ai problemi della Sicilia, che ho servito in questi anni e che continuerò a servire con grande dedizione, ponendo soprattutto attenzione affinché vengano utilizzati tutti i fondi che il governo nazionale mette a disposizione e che spesso ritornano al mittente".
Proprio per lei, si parla di un nuovo incarico a livello regionale.
Pare, infatti, che il segretario del Pdl, Angelino Alfano, voglia esportare in ogni regione «il tavolo delle regole». Una sorta di direzione del partito in cui la Vicari dovrebbe occuparsi di Palermo, con una «delega» di coordinamento delle primarie per la scelta del candidato a sindaco.
Se così fosse, allora, si consoliderebbe la candidatura di Francesco Scoma e probabilmente anche quella di Carlo Vizzini. Si aspettano ancora le mosse, invece, di Francesco Cascio.
Intanto, nel Terzo polo non arriva la smentita della possibile candidatura dell'attuale assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo. Lombardo lo ha tirato in ballo e lui non ha declinato l'invito a concorrere per le elezioni a sindaco. Almeno per il momento.

Caricamento commenti

Commenta la notizia