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Elezioni, ecco chi è pronto a scendere in campo

Si tratta di cinque parlamentari regionali, un senatore e anche un imprenditore. In primavera si voterà in più di cento Comuni. Ad Agrigento si parla di Salvatore Moncada, mentre Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc, è già certa della candidatura nella sua Marsala

Sono già pronti cinque parlamentari regionali, un senatore e anche un imprenditore. È la macchina delle elezioni amministrative che inizia ad accendere i motori in vista della primavera, quando si voterà in più di cento Comuni.
Ad Agrigento il nome che può sparigliare è quello di Salvatore Moncada. L’imprenditore dell’energia pulita è partito da qualche giorno con un serie di iniziative pubblicitarie con lo slogan «Salvare Agrigento». Formalmente lui non parla ancora di una candidatura ma si sbilancia parecchio sull’intenzione di avere un ruolo nella prossima amministrazione: «È vero, la mia azienda sta sostenendo una serie di iniziative per cambiare la città. Agrigento è in rovina. Provo malessere nel vedere l’economia che creo distrutta dal fallimento di tutti i partiti. Qui mancano anche i servizi essenziali. Mi piacerebbe dare un aiuto per cambiare questa città. Candidarmi? Non ho ancora deciso e forse non deciderò. Vediamo chi sposa il progetto Salvare Agrigento. E vediamo se me lo chiede la città». Titolare della Moncada Energy, l’imprenditore è da tempo in rotta con i vertici di Confindustria regionale ed è ormai praticamente fuori dall’associazione. Da settimane si è accostato il suo nome al Pdl, anche se ieri il coordinatore locale Nino Bosco, uomo di fiducia di Angelino Alfano, ha annunciato la decisione di indire le primarie. Alfano discuterà anche con Salvatore Iacolino della scelta finale ma non è da escludere che, nell’ottica di riportare l’Udc nel centrodestra, al momento di tirare le somme non rientri in gioco Marco Zambuto.
Nella primavera del 2012 si voterà anche in Comuni medio/piccoli. Molte pedine si muovono nel Trapanese. Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc, è già certa della candidatura nella sua Marsala. Il capogruppo dei finiani, Livio Marrocco, potrebbe essere il nome scelto per Erice anche se il partito potrebbe dirottare la candidatura su Castellammare, dove si vota nel 2013. Sempre nel Trapanese potrebbe tentare la corsa a sindaco di Valderice Camillo Oddo, oggi vicepresidente dell’Ars.
In uno dei Comuni più grandi del Trapanese, Alcamo, è pronto a candidarsi Nino Papania. Giacomo Scala, uscente e attuale presidente dell’Anci, non è più ricandidabile e la scelta del senatore del Pd metterebbe anche ordine nelle varie anime locali del partito.
Ci sono poi due grandi centri in cui si vota nel 2013 ma su cui qualche manovra è in corsa. A Catania e Siracusa si vota contemporaneamente per la Provincia e per il Comune: nel primo caso almeno una delle due candidature potrebbe andare a Salvo Pogliese, area ex An del Pdl. Nel secondo caso potrebbe tentare la corsa Vincenzo Vinciullo, anche lui area ex An del Pdl. Ma il 2013 è una scadenza troppo lontana per valutare le reali intenzioni dei partiti.

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