PALERMO. "Non ha vinto il centrosinistra ma il metodo delle grandi ammucchiate, anche se diamo atto che la maggioranza dei sindaci eletti appartiene a quell'area. La verità è che si sta dando un valore politico a elezioni amministrative in cui sono prevalsi interessi di bottega. A meno che il Terzo polo non dica in maniera chiara che sta col Pd, allora sì che saremmo di fronte a un fatto politico nella prospettiva di politiche e regionali". Così il coordinatore del Pid in Sicilia, Nino Dina, analizza il voto amministrativo dopo i ballottaggi.
Rispetto al risultato di Bagheria, "roccaforte" del ministro Saverio Romano (Pid) dove è stato eletto sindaco il candidato dall'Udc Vincenzo Lo Meo (sostenuto anche dal Pd), Dina afferma: "A Bagheria il Pid è il primo partito e siamo cresciuti rispetto al passato, se poi è stato eletto il sindaco dell'Udc questo è dovuto a quel metodo delle ammucchiate che non può dare un valore politico a questo mini-test elettorale; chi dice che è crollata una roccaforte del Pid, dice una sciocchezza".
Ballottaggi in Sicilia, il Pid: "Vittoria delle ammucchiate"
Il coordinatore siciliano Nino Dina dopo il voto: "Vero che la maggioranza dei sindaci è dell'area del centrosinistra ma sono prevalsi interessi di bottega"
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