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Il ballottaggio a Bagheria, fatti gli apparentamenti

Il Pd sosterrà Vincenzo Lo Meo, Bartolo Di Salvo trova l'accordo con il movimento che al primo turno sosteneva il sindaco uscente Sciortino.

BAGHERIA. Il Partito democratico si ricompatta e al ballottaggio sosterrà il candidato a sindaco Vincenzo Lo Meo, mentre l’altro aspirante Bartolo Di Salvo trova l’apparentamento con «Bagheria popolare» che al primo turno sosteneva il primo cittadino uscente Biagio Sciortino.
«Voglio essere punto di unificazione di alcune forze politiche bagheresi che hanno affrontato la prima tornata divisi – dice Lo Meo – e in particolar modo del Partito democratico che sosteneva me e il sindaco uscente Sciortino, come pure l’Mpa. Intendo essere elemento che unifica le energie positive di questa città perché ci interessa risolvere problemi. Chiaramente il nostro obiettivo è vincere, ma anche governare, ecco perché avrò bisogno della maggioranza in consiglio comunale, per avere una linearità di schieramento tra l’amministrazione comunale e quella regionale a cui chiederò aiuto per risolvere i problemi dei bagheresi». Lo Meo, pertanto andrà al ballottaggio sostenuto da una coalizione che comprende Fli, «Udc con Casini», «L’altra Bagheria», «Democratici per Bagheria» e «Unità democratica».
«Stiamo lavorando per cercare di aggregare le forze moderate e centriste che si erano misurate in posizioni contrapposte al primo turno – sottolinea dal canto suo l’altro candidato Di Salvo –. Il nostro sguardo è rivolto alla quella componente che ha sostenuto Biagio Sciortino e che si rifà a un percorso civico e di moderazione che ha contraddistinto l’operato di “Bagheria popolare”. Abbiamo riscontrato una certa sensibilità e un certo favore verso il nostro programma, e pertanto avrò il sostegno del Pdl, del Pid e di “Bagheria popolare”».
Lo stesso primo cittadino uscente, Sciortino, tiene infine a ribadire che resta fedele al Terzo Polo come esponente dell’Api. «Non accetto in questa fase confusa la poltrona di assessore né dell’uno né dell’altro candidato a sindaco».
Entrambi i contendenti ieri hanno designato, nelle mani del segretario comunale Domenica Ficano, i nomi dei componenti che comporranno l’eventuale giunta in caso di elezione. Ai tre assessori indicati in precedenza, ovvero Vittoria Casa, dirigente scolastico della scuola elementare «Cirincione» che alla vigilia delle elezioni era indicata come una probabile candidata del Partito democratico, Tania Naro del Fli e Fara Pipia di «Progetto per Bagheria», entrambe avvocati, ha aggiunto una quarta donna, Caterina Vigilia dell’Udc che caratterizzerebbe pertanto un’amministrazione colorata di rosa, Giuseppe Ferrante come tecnico e Piero Tornatore de «L’altra Bagheria». Tre designati anche da Di Salvo nella prima tornata: Nino Dina, parlamentare regionale del Pid, Gabriella Giammanco, parlamentare nazionale del Pdl, e Tommaso Gargano di «Bagheria nel cuore»; ora l’esponente del centrodestra ha indicato Marianna Caronia, attuale vicesindaco di Palermo, Giuseppe Notaro di «Bagheria nel cuore» e Gioacchino Catalano come tecnico.

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