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Berlusconi: chi vota a sinistra è senza cervello

Parziale mea culpa del premier dopo il primo turno delle amministrative: “Da noi candidati deboli. Il governo? Andrà avanti fino al 2013”

ROMA. Il premier Silvio Berlusconi si autoassolve dopo l'esito deludente delle amministrative. Altri sono i colpevoli, secondo il Cavaliere che, prima all'ufficio di presidenza del Pdl e poi a 'Porta a Porta', ammette che il risultato è dipeso dalle "personalità" dei candidati, da "un sistema mediatico devastante" e anche dalla crisi economica che ha penalizzato anche Obama. Ma, al di là di come finirà al secondo turno, dove "chi voterà la sinistra è senza cervello", Berlusconi è certo che il governo "andrà avanti fino al 2013" e di fare le riforme, tranne però la legge elettorale visto che l'attuale "é il miglior sistema". Non ha perso le speranze di vincere a Milano e a Napoli il premier che, nel salotto di Bruno Vespa, mena fendenti a Giuliano Pisapia "uno che non ha mai amministrato neanche un'edicola e che ha presentato leggi a tutela dei terroristi e per l'eutanasia" e all'ex pm Luigi De Magistris, che sarà pure "un bell'uomo ma è un demagogo". Insomma per il Cavaliere "é difficile che i candidati della sinistra vincano a meno che gli elettori vadano a votare lasciando a casa il cervello".   
Eppure, rispetto alle interviste della scorsa settimana, il presidente del Consiglio fa un parziale mea culpa. Nella riunione dell'ufficio di presidenza il premier ammette che la caratura dei candidati, la loro debolezza, ha pesato sulla mancata vittoria e che non si doveva caricare il voto di significato politico. Più tardi, a 'Porta a Porta', pur apprezzando il lavoro fatto da Letizia Moratti rimasta vittima della "disinformazione dei media", riconosce che quando si vota per una città "conta la personalità". Se "il Pdl è al 26,4 per cento", la colpa va in primo luogo "alla difficoltà nel sistema di voto" e non al tipo di campagna elettorale da lui condotta anche perché "non è vero che io ho continuato a dire 'la magistratura, la magistratura', dedicavo al massimo 3 o 4 minuti ma poi giornali e tg davano spazio" solo a questi temi.

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