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Regione, fondi in arrivo a Palermo e Catania

Con una raffica di decreti firmati alla vigilia di Natale, l’assessorato al Turismo ha fatto piovere 2 milioni e 800 mila euro per poco meno di 160 teatri e associazioni culturali

PALERMO. Circa 300 istanze finanziate per poco meno di 160 teatri e associazioni culturali. Con una raffica di decreti firmati alla vigilia di Natale, l’assessorato al Turismo ha fatto piovere sulle principali compagnie siciliane 2 milioni e 800 mila euro. E nei prossimi giorni arriveranno anche i finanziamenti per bande musicali e associazioni concertistiche, che dovrebbero ottenere a loro volta poco meno di 2 milioni e 400 mila euro. Tutti soldi relativi a spettacoli organizzati nel corso del 2010.
Sono i botti di fine anno dell’amministrazione Lombardo, come nei giorni scorsi provocatoriamente il coordinatore del Pdl Giuseppe Castiglione ha definito i contributi annunciati e concessi in questo scorcio d’anno. Quelle per teatri e associazioni varie sono somme che erano state bandite in estate dall’assessorato ai Beni culturali, allora guidato da Gaetano Armao, e che sono state poi gestite dall’assessorato al Turismo e Spettacolo ora guidato da Daniele Tranchida.
La maggior parte dei fondi è andata a due province. A Palermo hanno ricevuto finanziamenti ben 86 progetti e a Catania sono state premiate 62 richieste. Al terzo posto si è piazzata la provincia di Messina con 29 progetti finanziati. 
Ogni compagnia o ente teatrale poteva presentare più di una richiesta. In questo modo la maggior parte dei finanziamenti è andata a nomi storici dell’intrattenimento culturale. A Palermo, l’Agricantus ha ottenuto a vario titolo poco più di 108 mila euro, il Teatro Libero si attesta sui 113 mila euro, il teatro Zappalà tocca quota 135.584 euro. Sempre a Palermo, l’associazione di Cuticchio incasserà poco più di 63 mila euro, al Garibaldi andranno quasi 34 mila euro. Fondi anche a nomi noti della vita notturna palermitana, dai Candelai all’associazione di Alfio Scuderi che gestisce il teatro Montevergini.
A Catania le fette più grosse sono andate al Teatro della Città (121.547 euro), all’associazione Città Teatro (39.017), al Nuovo Mondo Teatro Piscator (circa 53 mila euro) e all’associazione culturale compagnia Zappalà Danza (46.589). A Messina la parte del leone l’ha fatta la Compagnia stabile di prosa che ha conquistato circa 40 mila euro.
In generale la pioggia di fondi ha bagnato tutto il mondo dello spettacolo: si va da un minimo di circa mille euro a un massimo di oltre centomila per una singola richiesta approvata. Le istanze potevano essere presentate per finanziare varie voci di spesa: dall’acquisto di attrezzature e scenografie alla gestione delle sale fino alla vera e propria organizzazione dello spettacolo e alla relativa promozione pubblicitaria. Stilata la graduatoria - spiega il dirigente generale Marco Salerno e il dirigente del servizio X Lucio Caracausi - si passa alla materiale erogazione dei fondi: gli enti beneficiari potranno scegliere di avere un’anticipazione a febbraio pari al 50% oppure, se hanno già tutta la documentazione a consuntivo pronta, l’intera somma.
Nel frattempo però scatterà la corsa ai fondi del 2011. In assenza del bilancio regionale, non ancora approvato all’Ars, non c’è certezza sul budget, ma i bandi per chiedere i contributi sono stati pubblicati sul sito dell’assessorato al Turismo. In linea generale il termine per presentare la domanda all’assessorato al Turismo è stato fissato al 31 gennaio. Possono chiedere i contributi le associazioni e gli enti teatrali, le bande musicali e le associazioni e cooperative concertistiche. Rispetto ai bandi dell’anno scorso l’assessorato al Turismo ha però introdotto una modifica: per ottenere il finanziamento va inserito, anche successivamente, una certificazione del numero di spettatori paganti che hanno assistito alle rappresentazioni. In vista dei contributi del 2012, spiegano in assessorato, servirà a stilare una classifica del reale gradimento delle iniziative da finanziare.

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