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Forza del Sud accusa: rischio sicurezza su Siremar

Presentata un'interrogazione, da parte di deputati Pdl e Fds, al ministro dei trasporti per affrontare la questione

ROMA. Rischio sicurezza sulle navi Siremar. È quanto denunciano i parlamentari del Pdl insieme agli esponenti di Forza del Sud, Pippo Fallica, Giacomo terranova, Ugo Grimaldi, Franesco Stagno D'Alcontres e Marco Pugliere che hanno presentato un'interrogazione al ministro dei trasporti, Altero Matteoli, sulla vicenda in questione. Nella nota si apprendono le preoccupazioni dei deputati per l'impossibilita di assicurare i normali standard di sicurezza dei passeggeri nelle navi Siremar. La società infatti come già attestato nella sentenza del Tribunale Fallimentare di Roma, depositata lo scorso 5 ottobre, è indebitata per una cifra che si aggira ai 67 milioni di euro e si trova nelle condizioni di non poter effettuare le opportune opere di manutenzione.
"Nonostante - scrivono i parlamentari di Forza del Sud - le rassicurazioni che il commissario straordinario della Società di navigazione siciliana Giancarlo D'Andrea ha fornito ai sindaci delle Isole Minori in merito alla regolare continuità del servizio pubblico, lo stesso commissario straordinario - aggiungono - ha inviato una comunicazione ai responsabili degli uffici della società informandoli tra l'altro che le spese assumibili fino alla fine di quest'anno non dovranno superare una certa cifra, talmente esigua da comportare di fatto l'impossibilità di gestire professionalmente l'ufficio tecnico che ha la responsabilità della manutenzione e della sicurezza dei mezzi».
Per cercare di limitare le spese è stato quindi scelto di diminuire non solo i mezzi utilizzati, parcheggiando le unità inutilizzate in vari cantieri navali, ma anche di ridurre le linee di collegamento. Ciò però fa nascere ancor più preoccupazione poichè a quanto dichiarano i deputati di Fds: «I battelli rimasti in servizio sono di fatto sottoposti ad un super sfruttamento che ne incrementa le probabilità di avaria".

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