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Regione, definite le linee guida per il rinnovo dei contratti di lavoro

L'intesa è stata raggiunta al termine di una lunga riunione tra l'assessore regionale per le Autonomie locali, Caterina Chinnici, e i rappresentanti delle 8 sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Sadirs, Cobas-Codir, Dirsi, Ugl e Siad) rappresentative dei dipendenti dell'amministrazione regionale

PALERMO. Definite le linee guida per il rinnovo dei contratti di lavoro dei dipendenti regionali per il quadriennio 2006/2009 (sia giuridico che economico) che riguardano i dirigenti e dei bienni 2006/2007 (solo giuridico) e 2008/2009 (giuridico ed economico) per il personale del comparto.    L'intesa è stata raggiunta al termine di una lunga riunione tra l'assessore regionale per le Autonomie locali, Caterina Chinnici, e i rappresentanti delle 8 sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Sadirs, Cobas-Codir, Dirsi, Ugl e Siad) rappresentative dei dipendenti dell'amministrazione regionale.    Per quanto riguarda la parte economica, per i dirigenti l'incremento, per il biennio 2006/2007, sarà del 4,85% e per il 2008/2009 del 3,2% analogamente a quanto previsto in campo nazionale.


Per il personale del comparto, l'incremento a regime sarà, per il biennio 2008/2009, del 3,2%.    Dopo la fase concertativa, i due documenti andranno all'attenzione del governo regionale, che nel corso della prima seduta utile della giunta elaborerà le direttive da dare all'Aran per l'avvio immediato della contrattazione con i sindacati. Se, durante la trattativa, il rinnovo della parte giuridica dovesse risultare più complesso, la parte economica verrà separata ed entrerà subito in vigore, essendo già stabiliti i tetti massimi di aumento.    Per quanto riguarda i dirigenti, oltre all'incremento del tabellare, è prevista la possibilità di modificare la retribuzione di parte variabile e quella di risultato. Anche per il comparto verrà aggiornata la parte accessoria della retribuzione attraverso un sistema unico di valutazione fondato su criteri di premialità in favore dei più responsabili e meritevoli. Previste novità anche per quanto riguarda altri istituti come quello relativo alle assenze per malattia.

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