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Finiani fuori dal governo entro le 13

Dimissioni irrevocabili quelle annunciate dagli esponenti dell’esecutivo legati a Futuro e Libertà. Buonfiglio: “Pronte le lettere, tre righe senza commenti”. Bocchino: “Nuovo governo anche con la sinistra”

ROMA. "Entro le 13 di oggi consegneremo le nostre lettere di dimissioni irrevocabili dal governo": lo annuncia il sottosegretario di Fli alle Politiche agricole Antonio Buonfiglio.
Le lettere di dimissioni dei membri del governo di Fli, ha spiegato Buonfiglio, sono composte da "tre righe asciutte, senza commenti".
Intanto Bocchino pensa a una nuova maggioranza che sostenga un governo, con la presenza anche della sinistra. "Una nuova maggioranza. Penso non solo a Fini e all'Udc, che culturalmente e politicamente è una costola del centrodestra italiano. Ma dobbiamo guardare senza pregiudizi e con una mentalità aperta all'opposizione che va coinvolta sì in un governo di responsabilità nazionale".
"Berlusconi - ribadisce l'esponente di Fli -, per il bene del Paese, invece di una prova di forza muscolare favorisca una nuova stagione di responsabilità. Salga al Quirinale e si dimetta".
Votare solo per la  Camera secondo Bocchino infatti, "non ha alcun senso. Berlusconi lo propone solo - spiega – per tranquillizzare i senatori". Sul ruolo dell'opposizione nell'ipotesi di governo, il capogruppo di Futuro e Libertà aggiunge: "Non è decisivo in questa fase, definire i ruoli. Interessa ora ragionare sul programma, sulle prospettive" mentre Berlusconi "di diritto dovrebbe essere il presidente del Consiglio ma per storia personale è il meno adatto a ricoprire il ruolo di presidente del governo di responsabilità nazionale". A Pierluigi Bersani che non esclude di andare al voto con Fli, Bocchino risponde: "Prima la crisi, se poi si va al voto le condizioni determineranno gli eventi".

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