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Berlusconi: "La fiducia o il voto a dicembre"

Lo ha detto il presidente del Consiglio al termine del vertice del Pdl che si è svolto a palazzo Grazioli. Stilato un documento che adesso andrà alle Camere

ROMA. "Se non otterremo l'impegno della maggioranza non ci sarebbero alternative al voto entro dicembre perché oltre questo tempo sarebbe negativo per il paese". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del vertice del Pdl che si è svolto nel pomeriggio di oggi a palazzo Grazioli.
Nel corso dell’incontro è stato stilato un documento formato da cinque punti (federalismo fiscale, fisco, Mezzogiorno, giustizia e sicurezza) con l'obiettivo, ha spiegato il premier, per "l'azione di Governo prossima ventura. Il vertice del Pdl ha dato mandato ai presidenti dei gruppi di Camera e Senato di presentare la mozione parlamentare che verrà sottoposta alla fiducia delle Camere". “Sui punti del perogramma – ha poi aggiunto – non accetteremo trattative come quelle avvenute in passato".
Tornando alla questione elezioni, Silvio Berlusconi è sembrato assai sicuro: “Se ci fossero le elezioni otterremmo un grande risultato con percentuali oltre il 50 per cento ".
Il presidente del Consiglio ha anche fatto delle precisazioni in merito a federalismo fiscale, magistratura e la tutela delle alte cariche dello Stato. "La riforma del federalismo fiscale – ha detto in conferenza stampa Silvio Berlusconi – non comporterà assolutamente maggiori costi" e per quanto riguarda "la pressione fiscale è destinata progressivamente a diminuire". "Si rende necessario anche per via costituzionale – ha continuato – una riforma della disciplina dei magistrati e un intervento sul Csm con una riforma costituzionale" allo scopo di avere "due organismi separati per la magistratura". Infine, il premier ha annunciato: “Approveremo una legge a tutela delle alte cariche istituzionali, già ora al Senato e che verrà approvata in tempi celeri anche alla Camera".

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