PALERMO. Sale ancora la tensione intorno ai 22.500 precari degli enti locali. Ieri ad Agrigento il sindaco Marco Zambuto ha chiamato a raccolta i colleghi e ha messo a punto una nuova iniziativa di protesta per chiedere la deroga al patto di stabilità che consente il rinnovo dei contratti. Senza questa deroga tutti i Comuni, rinnovando i contratti, sforerebbero i vincoli di bilancio andando incontro a sanzioni. Spetta a Tremonti dare il via libera chiesto da Lombardo e dall’assessore al Lavoro Lino Leanza.
L’assessore stamattina scriverà a tutti i sindaci chiedendo di indicare per iscritto il numero reale dei precari interessati ai rinnovi. Zambuto ha trovato attorno a sè la maggior parte dei sindaci agrigentini e alcuni altri del Palermitano e del Nisseno: «Abbiamo deciso di andare tutti a Roma con le fasce tricolori nello stesso giorno in cui si svolgerà l’incontro fra Lombardo e i ministri dell’Economia e della Funzione pubblica». Un incontro che potrebbe svolgersi domani o comunque entro questa settimana, secondo quanto annunciato dallo stesso Lombardo dopo il vertice avuto con Gianni Letta venerdì scorso. A guardare a quell’incontro è anche Filippo Di Matteo, sindaco di Monreale che guida a sua volta il fronte della protesta dei primi cittadini della Valle del Belice (fra Trapani e Palermo).
Di Matteo non è andato ieri al vertice convocato da Zambuto.Il caso del rinnovo dei contratti continua a dettare l’agenda politica. Ieri è stato il presidente dell’Ars, Francesco Cascio a incontrare nella tardissima serata Gianni Letta. In mattinata erano stati gli assessori del Pdl Sicilia a intestarsi la battaglia. Per Titti Bufardeci, che ha la delega all’Agricoltura, «la stabilizzazione delle migliaia di precari degli enti locali e della Regione è una priorità del governo siciliano: da circa 20 anni, questi lavoratori svolgono un'attività preziosa che consente alle amministrazioni di funzionare».
Bufardeci ha ricordato che bisogna lavorare su due livelli: «Prima la legge all’Ars - in calendario già domani in commissione Bilancio - poi l’argomento deve entrare a pieno titolo tra le priorità del governo nazionale». Altrimenti, ha aggiunto l’assessore all’Economia Michele Cimino «questa bomba sociale potrebbe esplodere». Ma Cimino si è detto fiducioso sul fatto che da Roma arriverà la deroga al patto di stabilità.
Precari degli enti locali, alta tensione
I sindaci siciliani pronti ad andare a Roma per chiedere la deroga al patto di stabilità che consente il rinnovo dei contratti
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