PALERMO. Sfiorata la rissa a sala d'Ercole tra i deputati Cataldo Fiorenza (gruppo Misto) e Carmelo Incardona (Pdl Sicilia). I due sono quasi venuti alle mani, tanto che il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, ha dovuto sospendere la seduta per alcuni minuti. La scintilla è si è accesa mentre il deputato Cateno De Luca (gruppo Misto), autorizzato da Cascio a intervenire, stava criticando la manovra finanziaria. Dai banchi Fiorenza ha tentato di interrompere più volte De Luca; Incardona ha invitato Fiorenza a stare zitto, ricordandogli che solo Cascio poteva togliere la parola a De Luca. E' scoppiato un parapiglia, sono intervenuti i commessi per portare la calma e Cascio ha sospeso i lavori, ripresi dopo qualche minuto.
Intanto, dopo oltre due ore e mezzo dall'apertura dei lavori d'aula, l'Ars ha approvato gli articoli 8, 9 e 10 della finanziaria che prevedono l'aumento delle tariffe in materia di motorizzazione, nuove tasse per le concessioni governative regionali e l'istituzione dell'Irap. E' stato invece nuovamente accantonato, su richiesta dell'assessore all'Economia Michele Cimino, l'art.4 su "assegnazioni agli enti locali per il triennio 2010-2012". L'esame della manovra va avanti a rilento per i continui interventi da parte di alcuni deputati, tra i più attivi c'é Cateno De Luca, che finora è intervenuto su ogni articolo. Il regolamento dell'aula prevede che ogni deputato può intervenire per un massimo di dieci minuti per ogni articolo.
Palermo, all'Ars sfiorata la rissa
Ad accendere la scintilla tra i deputati Cataldo Fiorenza e Carmelo Incardona, l'intervento di De Luca contro la finanziaria
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