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Palermo, inaugurato il "Giardino della libertà di stampa"

PALERMO. È stato inaugurato questa mattina a Palermo il «Giardino della libertà di stampa». L'iniziativa è stata presa dall'amministrazione comunale insieme alla Unione Cronisti siciliana. Il giardino si trova tra la piazza XIII vittime, dove sorge il grande monumento a tutti i caduti nella lotta alla mafia, e la Prefettura della città. 
Lo spazio verde è stato recuperato da uno stato di abbandono, e da oggi al suo ingresso è esposta una targa di marmo in cui si può leggere: «Questo spazio verde è dedicato ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo nel nome della libertà di informazione». Alla cerimonia è intervenuto il sindaco Leoluca Orlando, il quale ha affermato che, in una democrazia, «la libertà di stampa è il diritto dei diritti», manifestando poi la soddisfazione di poter dire che «oggi la mafia non governa più Palermo».
Con Orlando, alla cerimonia erano presenti per il comune molti componenti la Giunta: dal vice sindaco Emilio Arcuri, agli assessori Cesare Lapiana, Giovanna Marano, Giuseppe Gini e Francesco Raimondo. Presente anche il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando.
All'inaugurazione c'erano inoltre il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, il questore Maria Rosaria Maiorino e il procuratore aggiunto Leonardo Agueci. Presenti infine dirigenti dell'Ordine dei giornalisti, della Assostampa e dell'Unci. 
«Questo Giardino - ha detto Leone Zingales, presidente dell'Unci Sicilia - vuole ricordare non solo tutti i giornalisti caduti nell'adempiere a un dovere fondamentale in una società democratica, quello di informare i cittadini, ma anche il valore della libertà di stampa, indice del livello di democrazia raggiunto e garanzia di trasmissione alle future generazioni di un sapere collettivo ricco di valori positivi condivisi».

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