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Bene confiscato intitolato al giudice Saetta

NARO. I dirigenti locali dell'associazione Libera e degli scout Agesci della zona Torri di Naro-Licata-Canicattì-Palma di Montechiaro hanno deciso di intitolare al giudice Antonino Saetta e al figlio Stefano, vittime di mafia, alcuni locali di una struttura ricadente all'interno di un appezzamento di terreno di sei ettari confiscato a famiglie mafiose dell'hinterland. La decisione è stata ufficializzata alla famiglia Saetta. Antonino e Stefano Saetta assieme al giudice Rosario Livatino sono al centro della "Settimana della Legalità" in loro memoria. All'iniziativa in programma dal 19 al 25 settembre tra Canicattì e Agrigento ha "aderito" il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha inviato anche una medaglia alle associazioni Tecnopolis ed Amici del Giudice Livatino che organizzano l'evento.

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