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Rimane chiuso in un cimitero nel Milanese: muore per infarto

MILANO. È stato quasi sicuramente un infarto, causato forse anche dall´agitazione del momento, a provocare la morte del pensionato, trovato ieri senza vita nel cimitero, dove era stato chiuso dentro dal custode che non si era accorto della sua presenza. Vittima Remo Bodini, 82 anni, sposato. Le indagini sono ancora in corso ma l´ipotesi più probabile è quella del malore.  Ieri mattina Bodini, come ogni giorno, era uscito di  casa per fare qualche compera mentre la moglie si occupava delle faccende domestiche. Di solito al cimitero a trovare i propri cari andava il pomeriggio ma stavolta ha deciso di passare la mattina stessa. Non conosceva quindi bene gli orari di apertura e chiusura. È entrato e si è diretto sulle tombe dei familiari per cambiare l´acqua ai fiori e buttare i lumini consumati. Alle 12, puntuale, il custode dipendente di una ditta di Vizzolo Predabissi che lavora per il comune ha chiuso il cancello del camposanto. Non aveva visto il pensionato che si attardava nei viali. Bodini lentamente è ritornato verso l´uscita. Forse ha visto il cancello chiuso, ha provato a chiamare aiuto e l´agitazione e lo stress lo hanno fatto sentire male. Oppure l´infarto lo ha colto mentre si avviava all´uscita senza neppure avere il tempo di capire che era rimasto chiuso dentro.  Alle 14,15 alla riapertura, il custode ha trovato il corpo dell´uomo accasciato nei pressi di una delle tombe più vicine all´ingresso. Immediatamente è stato contattato il 118 di Milano. Sul posto è arrivato anche l´elisoccorso. Ma i sanitari non hanno potuto fare null´altro che accertare il decesso di Bodini, morto da circa un´ora.

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