
La Russia ha abbattuto 337 droni ucraini nella notte in diverse zone, tra cui 91 nella regione di Mosca. Lo ha affermato in una nota il ministero della Difesa russo. Si tratta dell’attacco più significativo contro il territorio russo dall’inizio dell’offensiva russa lanciata nel febbraio 2022 contro l’Ucraina.
Gli attacchi hanno interessato soprattutto la regione di Mosca e la regione di Kursk, al confine con l’Ucraina, dove, secondo il comunicato stampa, sono stati abbattuti 126 droni. Ci sono tre morti e nove feriti. Per sicurezza sono stati chiusi aeroporti Zhukovsky e Domodedovo.
Un missile e droni anche su Kiev
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con un missile balistico Iskander-M e 126 droni di vario tipo, inclusi gli Shahed kamikaze, 79 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che anche il missile è stato distrutto, mentre 35 droni-esca nemici sono caduti in zone aperte.
I velivoli senza pilota abbattuti sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernigov, Kiev, Zhytomyr, Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Odessa e Kherson.
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