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Papa Francesco a Budapest, l'incontro con Orban: "Antisemitismo minaccia da spegnere"

Nella capitale ungherese il Pontefice resterà circa sette ore in occasione della messa conclusiva del 52esimo Congresso eucaristico internazionale

Papa Francesco

Papa Francesco è arrivato a Budapest, prima tappa del viaggio che lo porterà anche in Slovacchia. L’aereo Alitalia con a bordo il Pontefice è atterrato all’aeroporto della capitale magiara, dove ad accogliere Francesco è il vice primo ministro Zsolt Semjen.

Da qui il Papa si è spostato al Museo delle Belle Arti, dove ha incontrato il premier Viktor Orban e il presidente della Repubblica Janos Ader, poi i vescovi d’Ungheria, quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese con le comunità ebraiche. Infine, in Piazza degli Eroi, ha celebrato la messa conclusiva del 52esimo Congresso eucaristico internazionale e ha recitato l’Angelus.

"Nel momento in cui mi accingo a partire per Budapest in occasione della giornata conclusiva del Congresso eucaristico internazionale, diretto poi in Slovacchia per incontrare i fratelli nella fede e gli altri abitanti di quella Nazione, mi è gradito rivolgere a Lei, signor presidente, e all’intero popolo italiano il mio cordiale pensiero che accompagno con sinceri auspici di serenità e di generoso impegno per il bene comune". È il testo del telegramma inviato da papa Francesco al presidente della Repubblica Sergio Mattarella al momento di lasciare l’Italia per il suo 34esimo viaggio all’estero.

"Buongiorno a voi. Grazie per la compagnia. Questo volo ha un po' il gusto del congedo". Così Papa Francesco a bordo dell’aereo che lo ha portato a Budapest, nel quale come di consueto si è recato a salutare gli operatori dei media che lo accompagnano sul volo papale.
"Perchè - ha sottolineato Francesco - ci lascia il Maestro delle cerimonie: è l’ultimo viaggio, perchè è diventato vescovo. Poi ci lascia 'il dittatore di turno' (si volta e guarda sorridendo monsignor Datonoua). E’ bravo... anche lui è stato nominato vescovo e lascia il posto a un monsignore...". Il Papa ha anche spiegato che il "gusto del congedo" è dovuto anche ad Alitalia che opera, con questo viaggio, il suo ultimo volo papale.

L’incontro tra Papa Francesco con il presidente della Repubblica d’Ungheria Janos Ader, con il primo ministro Viktor Orban e il vice primo ministro Zsolt Semjen "si è svolto secondo il programma previsto, in un clima cordiale, ed è terminato alle ore 9:25". Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede. L’incontro sarebbe durato circa 40 minuti. Erano presenti, con il Pontefice, anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e monsignor Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. Tra i vari argomenti trattati, "il ruolo della Chiesa nel Paese, l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, la difesa e la promozione della famiglia".

"Ho chiesto a Papa Francesco di non lasciare che l’Ungheria cristiana perisca". È quanto ha scritto il primo ministro ungherese Viktor Orban sul suo profilo Facebook dopo l’incontro di stamane col Pontefice a Budapest.

"La croce non è mai di moda cari fratelli e sorelle: oggi come in passato. Ma guarisce dentro". Così Papa Francesco durante l’omelia della messa a piazza degli Eroi a Budapest per la celebrazione della messa a conclusione del 52esimo Congresso Eucaristico. "È davanti al Crocifisso che sperimentiamo una benefica lotta interiore, l’aspro conflitto tra il 'pensare secondo Dio' e il 'pensare secondo gli uomini'", ha sottolineato il Pontefice.

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