Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'uragano Irma spaventa gli Stati Uniti: fuga dalla Florida

WASHINGTON. L'uragano Irma diretto verso la Florida ha prima riacquistato forza tornando a categoria 5 per poi essere declassato a categoria 4. Nell'ultima comunicazione era a circa 394 km da Miami procedendo verso ovest-nordovest a una velocità di 19,3 km orari. L'allerta è stata inoltre estesa interessando anche il nord della Florida e non soltanto il sud dove si era fino ad ora concentrato l'allarme. La perturbazione si trova intanto a 300 miglia (485 chilometri) da Miami e viaggia a circa 13 miglia orarie (20 chilometri orari) in direzione ovest.

"Dovete andare, adesso! Mettete le vostre famiglie in salvo!". Il governatore della Florida, Rick Scott, guida così, con questo appello perentorio, l'allerta che le autorità del 'Sunshine State' lanciano da ore in attesa del mega-uragano Irma in arrivo, inesorabile, minaccioso come non mai.

Il suo potenziale di devastazione supera anche l'incubo 'Andrew', l'uragano che colpì la Florida nel 1992 uccidendo 60 persone al suo passaggio. Le immagini di quella distruzione sono ancora vivide nella memoria dello Stato solitamente baciato dal sole che rivive la paura, mentre Irma ha già seminato morte tra le Virgin Islands britanniche e americane, St. Martin e St. Barts, le isole di Anguilla e Barbuda. Il suo bilancio di vittime è salito a 20. Gli sforzi in queste ore sono tutti concentrati sulla prevenzione, perche' l'evento si preannuncia "catastrofico" ha ripetuto il governatore Scott nell'ennesimo aggiornamento, comparendo a cadenza regolare davanti alle telecamere.

Per la Florida è un test epocale, letteralmente, per verificare se le misure adottate dopo il passaggio di ogni uragano - e che hanno segnato il destino e la storia di questo stato - sapranno reggere l'urto della violenza di questo nuovo 'mostro'. Contromisure abbozzate già negli anni '20, quando Miami Beach aveva un altro profilo, e dopo il passaggio di 'Andrew', quando furono imposti nuovi standard per la costruzione degli edifici nello stato più esposto alla furia degli uragani e per questo diventato quello con le regole più severe.

Miami in particolare è la città che più deve temere la furia di Irma, stando alle previsioni dei meteorologi, e dove sono in corso operazioni di evacuazione massicce, come in tutto il sud della Florida. Un vero e proprio esodo, nella consapevolezza che anche dopo il passaggio di Irma l'intera zona potrà rimanere isolata e con difficoltà di accesso per giorni.

 

Intanto anche il governatore dell'Alabama Kay Ivey ha emesso lo stato di emergenza in vista dell'arrivo dell'uragano Irma previsto in Alabama e in Georgia per lunedì mattina. Sono attese forti piogge e forti venti e anche se sarà soltanto la coda di Irma ad abbattersi sull'Alabama che verrà risparmiato dall'impatto più forte, Ivey prevede che alcune conseguenze saranno inevitabili.

"Se non dovessi non resterei, i miei figli mi hanno detto di andare. Ma ho l'obbligo di prendermi cura dell'edificio e dei gatti". E' Jacqui Sands, la custode della casa-museo dove visse Ernest Hemingway tra il 1931 e il 1939 a Key West, in Florida, che spiega così al Washington Post le ragioni per cui ha deciso di rimanere nonostante la minaccia dell'uragano Irma. La 72enne Sands non resterà da sola a difendere la dimora storica costruita nel 1851, con lei ci saranno nove dipendenti, che hanno provveduto anche ad apportare gli accorgimenti necessari per difendere la casa al meglio dalla furia di Irma. E naturalmente i gatti: oltre 50 e - come vuole la leggenda - discendenti dal gatto di Hemingway 'Snow White'. A dimostrarlo il fatto che molti tra loro hanno sei dita, un tratto genetico ereditato da Snow White che era a sua volta un gatto polidattile, così detto in quanto possiede un numero di dita superiore al normale nelle zampe a causa di un'anomalia fisica congenita.

Caricamento commenti

Commenta la notizia