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New York, caccia a un 28enne afghano
"Terrorismo con legami internazionali"

ROMA. Sale la tensione negli Stati Uniti dopo l'esplosione di sabato sera nel cuore di Manhattan che ha provocato 19 feriti. La polizia ha diffuso la fotografia del principale sospettato: si tratta del 28enne afghano naturalizzato americano, Ahmad Rahami, residente a Elizabeth, la stessa cittadina del New Jersey - a ridosso dell'aeroporto internazionale di Newark - dove nella notte gli inquirenti hanno trovato cinque bombe nascoste in uno zaino.

E diversi funzionari di polizia, scrive la Nbc News, cominciano a temere che una cellula terroristica attiva composta da molteplici attori possa essere al lavoro nell'area di New York e New Jersey. Da parte sua, il governatore di New York Andrew Cuomo ha detto che le bombe di New York potrebbero essere un atto di terrorismo con legami internazionali.

Quasi contemporaneamente al ritrovamento delle 5 bombe, la polizia ha arrestato a un posto di blocco di New York cinque persone sospette - tutte residenti di Elizabeth - nel corso delle indagini sulla bomba nella Grande Mela. Per ora non trapelano indiscrezioni sugli arresti: é certo solo che sono tuttora sotto interrogatorio in un ufficio dell'Fbi di Manhattan e che sono stati fermati a Brooklyn sulla Belt Parkway, una delle arterie che portano verso il principale aeroporto della metropoli, il Jfk.

Intanto, gli inquirenti proseguono le indagini ad Elizabeth, dove nella notte una delle cinque bombe é esplosa accidentalmente - senza provocare feriti - mentre un robot degli artificieri dell'Fbi cercava di disinnescarla. E nelle ultime ore é trapelata la notizia di un'operazione, sempre dell'Fbi, presso una casa di Elizabeth, ma non é chiaro ancora se l'intervento é legato o meno alle indagini in corso.

Sempre nel New Jersey, la Cnn riporta che gli ordigni piazzati lungo il tragitto della gara podistica di beneficenza di sabato a Seaside Park erano tre, ma solo uno é esploso. Come é noto, la bomba che é esplosa non ha provocato vittime perché l'inizio della gara - poi annullata - era stato ritardato. Quanto all'esplosione di Manhattan, é emerso che entrambe le bombe - quella esplosa e quella ritrovata inesplosa sulla 27ma strada - sono state realizzate con pentole a pressione.

Ed entrambe erano piene di schegge e frammenti metallici, rivela il New York Times, e concepite per fare il massimo danno in termini di caos e di vittime. Secondo quanto é emerso da alcuni video, inoltre, sarebbero state piazzate da un solo uomo. Intanto in una New York blindatissima sono arrivati i primi leader (tra cui Matteo Renzi e Barack Obama) che parteciperanno all'assemblea generale dell'Onu.

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