NEW DEHLI. Le piogge battenti dovute alla fase finale della stagione monsonica hanno causato allagamenti, inondazioni e decine di vittime negli ultimi giorni in vari Stati dell'India, costringendo le autorità locali a disporre l'evacuazione di migliaia di persone. Il premier indiano Narendra Modi, riferisce l'agenzia di stampa Pti, ha assicurato via twitter «il pronto intervento del governo centrale in aiuto di cinque Stati colpiti dal maltempo».
Il ministro dell'Interno Rajnath Sing, ha poi indicato, «segue da vicino la situazione ed ha personalmente parlato per telefono con i governatori di cinque fra gli Stati più colpiti», Uttar Pradesh, Bihar, Uttarakhand, Rajasthan e Madhya Pradesh. In Bihar, indica l'agenzia Ani, sono straripati numerosi fiumi fra cui il Sone, il Punpun e lo stesso Gange, costringendo l'evacuazione di centinaia di famiglie trasferite in rifugi di fortuna ed in scuole.
Grave anche la situazione in Madhya Pradesh, dove i morti delle ultime 24 ore sarebbero almeno 20 e dove il governatore Shivraj Singh Chouhan ha personalmente visitato l'accampamento approntato ieri sera a Satna. Infine, i morti registrati finora in Uttar Pradesh sono almeno undici, mentre i fiumi Gange e Yamuna non cessano di crescere, mettendo in difficoltà le popolazioni di Allahabad e Varanasi.
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