BEIRUT. I terroristi dello Stato islamico hanno rivendicato un attentato compiuto da un kamikaze che si è fatto esplodere contro un autobus con a bordo miliziani ribelli al posto di confine di Atmeh, tra la provincia siriana di Idlib, in mano all'opposizione anti-Assad, e la Turchia.
L'attacco suicida ha causato, secondo l'Isis, la morte di almeno 30 combattenti ribelli. Secondo l'Osservatorio siriano dei diritti umani, legato all'opposizione e con base a Londra, gli uccisi sono almeno 32.
Vicino al posto di confine di Atmeh, secondo fonti locale, hanno le loro basi circa 200 ribelli appartenenti a varie fazioni. E tutti usano questo valico per far arrivare rifornimenti di armi e viveri oltre che nuovi combattenti.
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