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Riapre l'aeroporto di Bruxelles: decollato primo volo per il Portogallo

BRUXELLES. E' decollato alle 13.42 di ieri il primo volo dall'aeroporto di Bruxelles dagli attentati del 22 marzo. L'aereo della Brussels Airlines era diretto a Faro, in Portogallo. "Il sistema di sicurezza messo in piedi è perfetto per ora, ma per il futuro non si sa". Così una delle prime passeggere ad arrivare all'aeroporto di Bruxelles per il volo diretto a Faro, in Portogallo, alle 13.40 alla tv belga. "Mi sento sicura, ma la sensazione è strana", ha dichiarato un'altra signora prima di entrare a Zaventem, "cerchiamo di avere fiducia". La paura, spiegano, è che tra qualche mese, quando si sarà allentata la tensione e anche le misure di sicurezza, possa succedere di nuovo qualcosa.

IERI TENSIONE E CORTEI NELLA CAPITALE BELGA - Intanto sono stati circa un centinaio in totale i fermi amministrativi disposti dalla polizia tra Bruxelles e Molenbeek nel corso dell'intera giornata di tensione nella capitale belga, per disperdere gli assembramenti pro e antirazzisti che erano stati vietati alla vigilia. Tra questi anche il presidente della Lega dei diritti dell'uomo belga, Alexis Deswaef. Nell'intera regione di Bruxelles sono state vietate tutte le iniziative o contromanifestazioni dopo lo stop a quella anti-Islam convocata per oggi a Molenbeek dal movimento estremista francese Génération identitaire.

La polizia ha deciso di procedere al fermo amministrativo dei manifestanti dopo il loro rifiuto di liberare la piazza della Bourse, che è stata temporaneamente chiusa, in un clima di tensione. Una decina di manifestanti sono stati ammanettati, una ragazza inseguita mentre urlava, mentre altri scandivano "Stop alle violenze della polizia". Il presidente della Lega dei diritti dell'uomo ha raccontato all'agenzia Belga che, appena arrivato sul posto "la polizia mi ha intimato l'ordine di lasciare il posto notificandomi che le manifestazioni di estrema sinistra come di estrema destra sono vietate". Deswaef ha quindi risposto di "essere là in quanto semplice cittadino, ma sono stato fermato lo stesso". Insieme agli altri fermati, caricati su un pulmino della polizia, è stato portato alla caserma di Etterbeek. I poliziotti presenti alla Bourse, secondo diversi media testimoni, erano molto più numerosi dei pacifisti. Al memoriale degli attentati del 22 marzo è ora tornata la calma, tra musica, balli, canzoni e raccoglimento. A Molenbeek intanto, riferisce sempre Belga, le forze di polizia sono ugualmente presenti in grande numero nel caso in cui dovessero presentarsi lo stesso, nonostante il divieto, manifestanti di estrema destra di Génération Identitaire.

Una trentina di persone, vestite di nero, si sono riunite in mattinata a Dilbeek, nel Brabante fiammingo, per una breve manifestazione anti-Islam. Lo riferisce l'agenzia Belga. Non si registrano disordini o incidenti. La polizia era presente sul posto. Resta intanto l'apprensione per la manifestazione sempre anti-Islam di Génération identitaire a Molenbeek, vietata dalla regione di Bruxelles, ma il cui invito a partecipare non è stato rimosso dalla pagina internet del movimento estremista francese.

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