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"Jihadisti infiltrati negli Usa con passaporti autentici"

L'Isis - spiegaNO - è in grado di stampare i documenti da un ufficio di Deir ez-Zour, che controlla dall'estate, con scatole di passaporti in bianco

NEW YORK. L'Isis potrebbe aver infiltrato i confini Usa con passaporti siriani dall'aspetto autentico e stampati con macchine in suo possesso. E' quanto rivela un rapporto dell'Intelligence ottenuto da Abc News. L'Isis - spiega - è in grado di stampare i documenti da un ufficio di Deir ez-Zour, che controlla dall'estate, con "scatole di passaporti in bianco".

L'ufficio e' dotato anche di una macchina per stampare, ora in possesso dei jihadisti. Un altro ufficio passaporti e' stato localizzato a Raqqa, sempre in Siria, che l'Isis ha scelto come propria capitale. "Da quando, 17 mesi fa, Deir ez-Zour e Raqqa sono cadute in mano allo Stato islamico, e' possibile che individui dalla Siria con passaporti rilasciati da queste due citta' o che avevano il passaporto in bianco, potrebbero essere entrati negli Stati Uniti", rivela il rapporto.

Il documento, inoltre, sostiene che la fonte dell'informazione e' stata giudicata con "fiducia moderata", il secondo punteggio piu' alto dato per il giudizio delle fonti. Proprio ieri, in una testimonianza davanti al Congresso, il direttore dell'Fbi ha rivelato che gli alti funzionari della Sicurezza sono molto preoccupati. "Si teme che l'Isis abbia la capacita' di produrre passaporti fraudolenti, che è un problema in qualsiasi ambiente", ha detto. Passaporti falsi siriani sono gia' stati scoperti in Europa: in particolare due sono stati usati dagli attentatori degli attacchi di Parigi. L'ipotesi piu' probabile - scrive Abc News - e' che i due uomini si siano infiltrati nel flusso di profughi siriani in fuga dalla guerra.

La polizia di Ginevra ha alzato il livello di allerta terrorismo ed è alla ricerca di alcuni individui sospettati di collegamenti con gli attacchi di Parigi. "Siamo passati da una minaccia vaga di una minaccia specifica". Lo ha detto all'agenzia Ats il responsabile della comunicazione de Dipartimento di Sicurezza di Ginevra annunciando un rafforzamento delle pattuglie cui è stata fornita anche anche una foto di quattro sospetti nella città. Forte il dispiegamento anche nella sede dell'Onu dove da stamattina, per la prima volta, sono schierati agenti armati di mitragliatrici.

Le autorità di Ginevra "hanno ricevuto ieri pomeriggio dalla Confederazione una segnalazione di individui sospetti che potrebbero trovarsi a Ginevra o nella zona", si legge in un comunicato del Dipartimento di Sicurezza del Cantone. "Le indagini sono condotte in stretta collaborazione con i servizi nazionali e internazionali.

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