IL CAIRO. «Le perdite economiche previste dall'Egitto nel turismo dopo lo stop dei voli da parte di alcuni Paesi a seguito della tragedia dell'aereo russo in Sinai, potrebbe arrivare a 800 milioni di dollari, se questa decisione di fermare i voli si prolungasse per tre mesi». Lo ha affermato il ministro del Turismo egiziano, Hisham Zaazou.
«Da questo protocollo ci aspettiamo molto, di poter intavolare una fruttuosa collaborazione con i colleghi e le istituzioni egiziane, in particolare del ministero per l'Approvvigionamento», ha detto Feroldi. «Seguiamo con interesse i progetti all'avanguardia e di sviluppo del governo egiziano in campo economico e commerciale, in particolare quello che prevede la realizzazione di un polo logistico di cereali a Damietta e di avanzate borse merci collegate al sistema della Camera di commercio proprio come in Italia.
A tale proposito l'incontro con il segretario generale della federazione delle camere di Commercio egiziane lo scorso ottobre a Expo è stato molto proficuo per lo scambio di informazione sui rispettivi sistemi di borsa e progetti di sviluppo nonchè per la prima individuazione di ambiti di collaborazione.
Sin dal primo incontro con il ministro un anno fa a Roma abbiamo subito trovato una sintonia di vedute individuando con facilità e senza sforzi punti in comune fra i progetti e le attività delle nostre due istituzioni. Questo protocollo è dunque la prima concreta iniziativa di questo incontro».
«Questo progetto è il coronamento dei rapporti e delle relazioni tra Italia ed Egitto», ha aggiunto il ministro. «È un'altra dimostrazione della cooperazione esistente tra l'Italia e l'Egitto. L'Italia appoggia e sostiene questo Paese amico», ha aggiunto l'ambasciatore italiano al Cairo Maurizio Massari.
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