Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Airbus precipitato, interrotte le ricerche dei corpi delle vittime

L'identificazione dei passeggeri continuerà attraverso l'analisi del Dna prelevati dai cadaveri recuperati

ROMA. Le autorità francesi hanno interrotto le ricerche dei corpi delle vittime del volo Germanwings che la settimana scorsa è stato fatto precipitare sulle Alpi francesi dal suo copilota provocando la morte di tutte le persone a bordo, 150 tra passeggeri e membri dell'equipaggio: lo scrive la Bbc online.

L'identificazione delle vittime continuerà attraverso l'analisi del Dna prelevati dai corpi e dai recuperati.

Intanto, proprio oggi si apprende la notizia che l'agenzia Ue per la sicurezza aerea (Easa) aveva espresso già anni fa preoccupazioni sulla debolezza dei controlli - anche medici - da parte delle autorità tedesche sui vettori nazionali e lo scorso novembre aveva formalmente chiesto a Berlino di porvi rimedio: è quanto emerge da un articolo del Wall Street Journal online confermato dalla Easa.

Secondo i funzionari Ue, scrive il Wsj, l'agenzia federale tedesca per i trasporti aerei (Lba) soffre di una carenza cronica di personale che potrebbe minare la sua capacità di eseguire controlli dei velivoli e degli equipaggi, inclusi controlli medici. La settimana scorsa Andreas Lubitz, il copilota 27/enne del volo Germanwings 9525 Barcellona-Dusseldorf - il quale soffriva di depressione, come è emerso successivamente - ha pilotato l'aereo contro le alpi francesi provocando la morte di tutte le persone a bordo, 150 tra passeggeri ed equipaggio. Non è chiaro, sottolinea il giornale statunitense, se le mancanze identificate dal sistema di controllo tedesco per la sicurezza dei voli abbiano contribuito alla tragedia della Germanwings, ma la Germania ha risposto alle obiezioni Ue ed i funzionari europei stanno valutando adesso il «piano d'azione correttivo» tedesco per far fronte ai rilievi Ue. Intanto, la stessa Easa - secondo quanto scrive la Bbc online citando i media europei - ha confermato l'articolo del Wsj, sottolineando che l'agenzia aveva indicato numerosi casi di «non conformità» e che sulla base delle raccomandazioni della Easa la Commissione europea aveva contattato le autorità tedesche alla fine del 2014.

Da parte sua, un portavoce della Commissione Ue ha precisato al Wsj che comunque non si tratta di procedure inusuali in questo settore: tutti i paesi Ue hanno ricevuto le attenzioni di Bruxelles per violazioni nel settore dei trasporti aerei, ha detto.

Caricamento commenti

Commenta la notizia