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Ebola, confermato il caso di una donna in Scozia: è ricoverata

Si tratta di un'operatrice sanitaria in servizio in Sierra Leone. E' tornata prima a Londra per poi essere trasferita a Glasgow

GLASGOW. È stato confermato un caso di ebola a Glasgow, in Scozia. Lo annuncia Sky News. Si tratterebbe di un operatore sanitario ritornato ieri notte dalla Sierra Leone. Secondo Skynews è una donna l'operatore sanitario risultato positivo al virus e ha volato facendo scalo a Heathrow per arrivare poi a Glasgow. Sono subito scattate le misure per risalire ai passeggeri dei voli e a chiunque altro possa essere venuto in contatto con lei.

La paziente, le cui condizioni sono stabili, è stata ricoverata in isolamento all'ospedale Gartnavel di Glasgow ma verrà presto trasferita al Royal Free Hospital di Londra, dove è già stato curato con successo William Pooley, l'infermiere britannico che aveva contratto la malattia in Africa. In una conferenza stampa, la leader scozzese Nicola Sturgeon ha assicurato che il rischio di un contagio è molto basso.

L'epidemia di Ebola, iniziata un anno fa in Guinea, ha superato i 20mila casi, arrivando a 20081 nel conteggio dell'Oms. Il numero di morti, si legge nel bollettino dell'agenzia Onu, è 7842, anche se manca l'aggiornamento di questa cifra dalla Liberia rispetto al 26 dicembre scorso. Dall'ultimo bollettino, datato 26 dicembre, ci sono stati 381 nuovi casi in Liberia, Sierra Leone e Guinea. La Sierra Leone si conferma il paese più colpito, con più di 9400 casi, quasi metà del totale. Nel paese, la Sierra Leone, è ancora in vigore lo stato d'emergenza, con i festeggiamenti per il Natale vietati e molte zone con gli esercizi commerciali chiusi. Molto alto, aggiunge l'Oms, il tributo degli operatori sanitari nei tre Paesi. Dall'inizio dell'epidemia se ne sono ammalati 666, compreso il medico italiano di Emergency che per fortuna ora è in convalescenza, con 366 morti.

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