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Aereo malese disperso, i ricercatori: "E' in fondo al mare"

Secondo il capo dell'Agenzia indonesiana di ricerca e soccorso: «Si tratta di un'ipotesi preliminare che potrà avere sviluppi con le valutazioni dei risultati delle ricerche»

GIACARTA. Sono riprese sul Mar di Giava, dopo l'interruzione notturna, le ricerche del volo Air Asia sparito dai radar ieri mattina durante il tragitto da Surabaya (Indonesia) a Singapore, con 162 persone a bordo. Lo riferisce il canale indonesiano TV1, come riporta la Cnn.

L'aereo dell'AirAsia partito dall'Indonesia per Singapore  è probabilmente «in fondo al mare», secondo quanto affermato oggi dal capo dell'agenzia nazionale indonesiana di ricerca e soccorso.

«Tenendo conto delle informazioni in nostro possesso e della stima secondo la quale il luogo dello schianto sarebbe in mare, l'ipotesi è che l'aereo si trovi proprio in fondo al mare», ha detto in conferenza stampa Bambang Soelistyo.

«Si tratta di un'ipotesi preliminare che potrà avere sviluppi con le valutazioni dei risultati delle ricerche», ha aggiunto.

La speranza di ritrovare qualcuno in vita è quindi ormai appesa a un filo. "E' il mio peggior incubo", ha scritto su Twitter Tony Fernandes, l'amministratore delegato di Air Asia, promettendo di "prendersi cura di tutti i familiari del mio staff e dei passeggeri".

Sono state estese a sette settori di mare, dai quattro iniziali, le ricerche del volo Air Asia QZ8501. Lo ha comunicato l'agenzia nazionale indonesiana per le Ricerche e il salvataggio. Le autorità di Jakarta stanno contribuendo alle operazioni con cinque aerei, 14 navi, decine di barche e due elicotteri. Altre navi e aerei per le ricerche sono giunti da Singapore, la Malaysia e l'Australia.

Tra circa tre ore sulla zona inizierà a calare il buio, rendendo probabile una nuova sospensione delle operazioni fino alla giornata successiva se non verrà raggiunto alcun risultato.

Nell'incertezza sulle cause, nessuna ipotesi è esclusa; neanche quella del terrorismo, e a tal proposito alla Vigilia di Natale l'ambasciata Usa aveva messo in guardia da potenziali attentati in Indonesia in questo periodo.

Al momento, la versione più accreditata è però che siano state le cattive condizioni atmosferiche a far cadere il volo QZ8501, partito alle 05:30 locali dalla seconda città più popolosa dell'arcipelago indonesiano. L'ultimo contatto con la torre di controllo risale alle 6:12, quando uno dei due piloti ha comunicato di voler salire di quota per evitare delle nubi temporalesche. Quattro minuti dopo, l'aereo figurava ancora sui radar; due minuti più tardi, era sparito e senza aver lanciato un segnale di s.o.s.

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