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Isis, due giovani attivisti decapitati in Libia

I due sarebbero sostenitori dell'ex generale Khalifa Haftar che combatte i gruppi estremisti a fianco dell'esercito regolare

DERNA. Due giovani di 19 e 21 anni, attivisti per i diritti umani, sono stati decapitati a Derna, nell'est della Libia, dove i jihadisti hanno giurato fedeltà all'Isis e imposto la sharia. Lo riferiscono media locali. I due sarebbero sostenitori dell'ex generale Khalifa Haftar che combatte i gruppi estremisti a fianco dell'esercito regolare.

Nel frattempo truppe speciali australiane si trasferiscono finalmente in Iraq per "consigliare e assistere" le forze di sicurezza irachene nella lotta contro i militanti dell'Isis. Lo ha annunciato il primo ministro conservatore Tony Abbott dopo un colloquio col presidente americano Barack Obama in margine al vertice Apec a Pechino, dove Obama ha esortato gli alleati a fornire un maggiore contributo agli sforzi di addestramento dei militari iracheni. I 200 soldati di èlite australiani erano in stand-by da settembre in una base negli Emirati Arabi Uniti, ma il loro dispiegamento è stato ritardato dai negoziati con Baghdad sulle protezioni legali che Canberra chiedeva.

Le truppe saranno inizialmente basate a Baghdad e in seguito dispiegate in altre parti del paese. Un contingente di 400 militari dell'Aeronautica australiana con bombardieri F/A-18F Super Hornet partecipa già dall'inizio di ottobre alla missione guidata dagli Usa. Obama e Abbott hanno anche discusso la possibilità che l'Australia fornisca altri 200 soldati delle forze speciali per addestrare forze di sicurezza irachene, ma non vi è stata ancora una richiesta specifica dagli Usa. I due leader hanno sottolineato che la lotta all'Isis deve essere combattuta prevalentemente da forze irachene. «Nessuno si batterà con più decisione per l'Iraq degli iracheni che combatteranno per sè stessi», ha detto Abbott.

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