Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L’Isis decapita il reporter americano Sotloff. Il Boia: “Obama sono tornato”

WASHINGTON. L'Isis ha rilasciato un video di 2 minuti e 46 secondi in cui viene mostrato la decapitazione del cittadino americano Steven Sotloff. Sotloff, 31 anni, reporter americano, era stato mostrato al termine del video di James Foley, l'altro giornalista decapitato dai jihadisti dello Stato Islamico. L'Isis aveva minacciato gli Usa che sarebbe stato il prossimo candidato a morire se non fossero cessati i raid sul nord dell'Iraq. I suoi familiari hanno aperto una petizione sul sito della Casa Bianca chiedendo al presidente di salvare la vita al figlio. E proprio una settimana fa la madre di Sotloff ha lanciato un appello all'Isis per la sua liberazione.
La decapitazione di Steven Sotloff è "un occasione per avvertire i governi che entrano in questa malvagia alleanza con l'America contro lo Stato Islamico: si tirino indietro e lascino il nostro popolo in pace". Così il boia del giovane giornalista americano chiude la sua tirata anti-Usa nel video diffuso dal sito di intelligence SITE e intitolato "Secondo Messaggio all'America".    
La trascrizione del video è stata diffusa dal SITE stesso. Inizialmente parla Sotloff: "Sono Steven Joel Sotloff. Sono sicuro che a questo punto sapete esattamente chi sono e perché appaio davanti a voi. E ora ecco il mio messaggio. Obama, la tua politica estera di intervento in Iraq avrebbe dovuto servire a tutelare vite e interessi americani, così perché adesso io pago il prezzo della tua interferenza con la mia vita? Non sono un cittadino americano? Hai speso miliardi di dollari dei contribuenti e abbiamo perso migliaia di uomini in combattimenti precedenti contro lo Stato Islamico, qual è dunque l'interesse del popolo a riaccendere questa guerra?".     Sotloff prosegue: "Per il poco che so di politica estera ricordo il tempo in cui non potevi vincere un'elezione senza promettere di riportare le truppe indietro da Iraq e Afghanistan e di chiudere Guantanamo. E ora siamo qui, verso la fine del tuo mandato: non hai raggiunto nessuno di questi obiettivi e stai ingannevolmente conducendo il popolo americano verso il fuoco".    

Caricamento commenti

Commenta la notizia