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Circolare a questori e prefetti: possibili azioni ritorsive

Nota del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: vigilare su sedi diplomatiche, basi Nato e simboli della Cristianità

ROMA. L'uccisione di Osama Bin Laden "potrebbe determinare azioni ritorsive, anche isolate" nel nostro paese. E' quanto scrive il Dipartimento della Pubblica Sicurezza nella circolare con la quale si invitano i questori e i prefetti ad innalzare le misure di sicurezza. Le ritorsioni - afferma il documento, che è stato recepito con una serie di ordinanze delle questure - potrebbero essere messe in atto "da parte di elementi legati alla rete di Al Qaida o ad altre formazioni fondamentaliste, ovvero di fanatici".
Basi Usa e Nato in Italia vigilate speciali dopo la morte di Bin Laden, così come le sedi diplomatico-consolari di Stati Uniti, Pakistan e degli altri Paesi Nato, nonché interessi, sedi, strutture, compagnie aeree e marittime riconducibili a questi Stati.
Il documento individua tra gli obiettivi a rischio attentati anche strutture ed installazioni militari, oltre che i siti di aziende impegnate nel settore della Difesa. Sugli obiettivi indicati sono state sensibilizzate forze dell'ordine e forze armate ad attuare "frequenti ispezioni e bonifiche" lungo i perimetri esterni, nonché un "particolare servizio di osservazione nelle adiacenze" per individuare persone con comportamenti sospetti. Si invita poi il personale a verificare l'osservanza dei divieti di sosta e ad attuare "accurati controlli" ai veicoli parcheggiati e nei cassonetti della spazzatura "che potrebbero celare ordigni esplosivi". A Roma sensibilizzati "al massimo" i servizi di vigilanza presso la residenza dell'ambasciatore americano e le ambasciate Usa (anche quella presso la Santa Sede), così come la residenza dell'ambasciatore pakistano e la relativa ambasciata.
Il Viminale ha innalzato le misure di protezione delle personalità a rischio in seguito all'uccisione di Bin Laden in Pakistan. "Nei dispositivi di sicurezza a protezione di personalità a rischio", si legge infatti nella circolare che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato a prefetti e questori, è necessario mettere "in atto ogni possibile accorgimento atto a salvaguardare la propria e l'altrui incolumità". Sono state inoltre ulteriormente intensificate le misure di vigilanza e controllo a tutela degli obiettivi istituzionali e di governo. Tra questi il Quirinale, palazzo Chigi, il Senato e la Camera, la Farnesina, il ministero della Difesa e quello dell'Interno. "Innalzare al massimo" la vigilanza sui luoghi di culto e i simboli della cristianità, a partire dal Vaticano. E' una delle disposizioni date a questori e prefetti dal Dipartimento di Ps con una circolare che invita a potenziare le misure di sicurezza dopo l'uccisione di Bin Laden in Pakistan.

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