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Haiti, paura per i 100 italiani

Al lavoro i primi soccorritori. Frattini: "Angosciati per le sorti dei nostri connazionali"

Manca tutto ad Haiti, tranne i cadaveri. A due giorni dal devastante terremoto che ha colpito l'isola caraibica radendo al suolo la capitale Port-au-Prince, i primi soccorritori si sono trovati di fronte solo scene di morte, devastazione e saccheggi, mentre mancano ancora all'appello un centinaio di italiani, come ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, e si teme per la sorte di almeno due di loro.  "La situazione è anche peggio di quanto mostrano le tv. Mancano acqua potabile e cibo, le vittime sono ammassate in strada", ha detto l'ambasciatore di Haiti a Roma, Geri Benoit. La Croce rossa haitiana stima in circa 50 mila i morti, mentre i feriti ed i senzatetto sarebbero addirittura tre milioni su una popolazione di poco più di nove. Oltre 1.500 cadaveri sono stati ammassati nell'obitorio del policlinico di Port-au-Prince, dove camion requisiti dalla polizia continuano incessantemente a trasportare cadaveri in decomposizione per il caldo tropicale raccolti dalle strade o estratti dalle macerie. Tra le vittime figurano anche 36 membri della missione Onu ad Haiti; i dispersi sono circa un centinaio e le speranze di trovarli in vita si affievoliscono con il passare delle ore, ha detto il portavoce David Wimhurst.
   Nelle ultime ore si segnalano anche numerosi saccheggi di negozi di generi alimentari della capitale e la missione di peacekeeping Onu è preoccupata per l'eventuale saccheggio di armi, sostiene l'ambasciatore di Haiti in Argentina, Raymond Mathieu.  
   La macchina degli aiuti umanitari si è intanto messa in moto e il presidente statunitense Barack Obama ha assicurato agli haitiani: "Non sarete dimenticati, l'America è al vostro fianco". Il presidente Usa ha annunciato l'invio di militari, di una nave ospedale e di 100 milioni di dollari di aiuti immediati ad Haiti, il più povero tra i Paesi del continente. Anche l'Unione europea e altri Paesi hanno annunciato aiuti monetari. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha detto che sono un centinaio gli italiani che mancano ancora all'appello. "La situazione è devastante e il dolore di tutti noi è inimmaginabile. Siamo angosciati perché ci sono forse 100 mila morti e ci auguriamo che i circa 100 italiani che mancano all'appello stiano bene e che siano trovati".

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