Mosca. Almeno sei poliziotti sono morti e altri 14 sono rimasti feriti in un attentato suicida compiuto oggi a Makhachkalà, la capitale del Daghesan, repubblica del Caucaso russo al confine con la Cecenia. Lo hanno reso noto le agenzie russe.
Obiettivo dell'attentato è stato un posto di polizia della capitale daghestana Makhachkalà. Come hanno riferito le agenzie, stamane intorno alle 8 locali (6 italiane) un attentatore suicida a bordo di un'auto Nivà ha tentato di penetrare nel territorio della postazione di polizia, ma è stato bloccato all'ingresso dagli agenti di guardia. È stato allora che il kamikaze si è fatto esplodere, saltando in aria con la sua auto. La potente deflagrazione ha causato una voragine profonda un metro e larga due.
Il bilancio di sei morti e 14 feriti è ancora provvisorio, e potrebbe aggravarsi dal momento che molti dei feriti sono in condizioni molto gravi.
E sempre in Russia sono stati evacuati 500 passeggeri da un treno per un allarme bomba. Il convoglio, in viaggio da Kaliningrad a Mosca è stato bloccato nella notte in territorio bielorusso a causa di una telefonata anonima che annunciava la presenza a bordo di una bomba. I controlli tuttavia non hanno rinvenuto alcun ordigno, e il convoglio ha proseguito il viaggio, giungendo a Mosca stamane, seppur con ritardo. Kaliningrad è l'estremità più occidentale della Federazione russa, una enclave incuneata sul Baltico fra Polonia e Lituania.
Tutti i 574 passeggeri sono stati invitati a scendere rapidamente per la presunta presenza a bordo di una bomba. Mentre venivano effettuati i controlli, i passeggeri sono stati assistiti dal personale delle Ferrovie, dalla polizia, da squadre della protezione civile giunte sul posto e da alcuni medici che hanno fornito assistenza psicologica.
Il 27 novembre scorso una bomba era esplosa sul treno Nievski Express in viaggio fra Mosca e San Pietroburgo provocando la morte di 27 persone e il ferimento di un altro centinaio, fra le quali un cittadino italiano.
E oggi in Inguscezia, repubblica del Caucaso russo al confine con la Cecenia, un ordigno è stato trovato sotto un gasdotto. Come hanno riferito fonti di polizia locali citate dalle agenzie, la bomba è stata rinvenuta sotto un tratto del gasdotto Mozdok-Tbilisi, non lontano dal villaggio di Srednie Acialuki. Già altre volte contro tale gasdotto vi erano stati tentativi di attentati dinamitardi.
Russia, kamikaze uccide sei poliziotti
Attentato suicida nel Caucaso. Bilancio provvisorio, 14 i feriti. In Inguscezia, al confine con la Cecenia, un ordigno è stato trovato sotto un gasdotto
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