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L’oro risplende ai Grammy Awards

Si riconferma un desiderio di lusso, rivisitato e corretto in una riedizione più soft e sofisticata perché la parola d’ordine è: splendere come dee per non passare inosservate

Oro di sera, successo si spera. Dopo il dominio quasi incontrastato dell’argento, torna in grande stile, dopo qualche anno di fermo, il più prezioso dei metalli: l’oro!
Sarà per questo allora che una delle maggiori tendenze per il red carpet della 52esima edizione dei Grammy Awards (gli Oscar della musica) è stata sicuramente quella di indossare abiti dorati.
Giallo, lucente, tenero, dal tono caldo: l’oro risplende sul tappeto e accende la serata. Vero o finto poco conta, ciò che conta è che luccichi! Dalla testa ai piedi!
Si riconferma un desiderio di lusso, rivisitato e corretto in una riedizione più soft e sofisticata perché  la parola d’ordine è: splendere come dee per non passare inosservate.
Gli stilisti parlano chiaro: vestirsi di luce accecante e indiscreta, per una femminilità evidente e provocante contro l’opacità invernale e i cupi guardaroba.
E così nessuna delle famose cantanti ha perso il trend più luminoso della stagione e ad ogni sfilata ecco apparire un luccichio 24 carati. Da Beyonce (vincitrice di ben 6 Grammy) a  Carrie Underwood, da Colbie Caillat a Kate Perry, da Liz Rose a Adrienne Lau: le regine del red carpet si sono affidate ai riflessi dell’oro puro con make up che illuminano la pelle, terre d’orate, ombretti lucenti e gloss ultratrasparenti per un look tutto Hollywoodiano e un’allure da star.
Ci risiamo: la moda strizza nuovamente l’occhi al passato. I segnali sono chiari: tornano gli anni ’80.

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