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Dazi, il mondo economico col fiato sospeso: attesi i dati dall'area Euro

Analisti ed esperti attendono il focus sull'inflazione americana e tedesca. Venerdì sarà la volta del Pil nell'area euro

La settimana che si apre domani, lunedì 10 febbraio, sarà relativamente povera di dati macroeconomici di rilievo ai quali potranno guardare i mercati, con gli operatori concentrati sul week end, in cui è possibile che si trovi un’intesa per rinviare l'inizio dei dazi statunitensi alla Cina. A proposito di Pechino, domenica vengono pubblicati i numeri sull'inflazione e i prezzi alla produzione del gigante asiatico che, secondo gli analisti, non dovrebbero modificare in modo significativo l'attuale quadro.

Nel primo giorno della settimana è atteso l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nella zona euro e poco altro, mentre la giornata di martedì si aprirà con il dato della disoccupazione francese nel quarto trimestre del 2024. A metà mattina in programma l’asta dei titoli di Stato tedeschi a 5 anni, mentre nel pomeriggio italiano ci sarà la prima udienza del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, sulle prospettive economiche e sui recenti interventi di politica monetaria davanti alla Commissione economica congiunta del Senato americano.

Mercoledì il primo dato sensibile verrà dalla produzione industriale italiana, mentre nel primo pomeriggio è atteso un passaggio di rilievo a livello macroeconomico con l’inflazione statunitense, compreso il dato 'corè, prevista piuttosto stabile. Poco dopo sarà la volta della seconda audizione di Powell che, con la parte delle domande e delle risposte, potrebbe in qualche modo muovere i mercati.

Il giorno successivo arriveranno nel primo mattino sia il Prodotto interno lordo della Gran Bretagna sia l’importante inflazione tedesca, compreso il dato armonizzato.  Poco dopo sarà la volta del rapporto mensile e delle previsioni economiche della Bce, insieme alla produzione industriale dell’area euro. Nel pomeriggio attese le richieste di disoccupazione e i prezzi alla produzione negli Stati Uniti.

Venerdì si aprirà con l’inflazione in Spagna e il Prodotto interno lordo della zona euro. Nel pomeriggio invece in agenda le vendite al dettaglio dagli Usa.

Sul fronte delle banche centrali, nella settimana non sono attese decisioni sui tassi, ma ci saranno diversi interventi di banchieri centrali Fed e della Bce, oltre ai due interventi già citati di Powell al Parlamento Usa. In calendario oltreoceano anche alcune trimestrali, tra le quali quelle di McDonald’s e Coca Cola.

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